Lo zero-ticket di Maroni di questo passo arriverà nel 2040
"Tra le tante promesse non mantenute da Maroni in questi anni ce n’è una particolarmente amara per i lombardi e che riguarda il taglio dei ticket: ci ricordiamo tutti quante volte Regione Lombardia ha cercato di tagliarli senza risultati. La “Regione Zero ticket” di Maroni finora è rimasta solo uno slogan sui manifesti, e i cittadini lombardi lo sanno bene perché sono tra quelli che in Italia pagano di più per avere visite, esami e farmaci: 600 milioni di euro all’anno di tasca loro, in aumento di anno in anno”. Così ha attaccato oggi in Aula Carlo Borghetti, consigliere regionale Pd, durante la discussione del Collegato al Bilancio 2018 di Regione Lombardia.
Pane, un patrimonio italiano da tutelare
Lo scorso 6 dicembre la Camera ha approvato una proposta di legge sulle "Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane". Gli obiettivi della legge sono, fondamentalmente, tre: tutelare il ricco patrimonio del pane artigianale italiano, regolamentare la produzione del pane fresco, dare trasparenza ai consumatori.
Voglio ricordare che il pane fresco italiano, con circa 200 specialità diverse, rappresenta un patrimonio ricco e importante. Si tratta di un settore che vale 7 miliardi di euro all'anno, impiega 400mila addetti (soprattutto panifici di famiglia) e vanta 25mila imprese. Tutti i giorni questi panificatori sfornano 100 kg di pane a panificio.
No rinvii alle bonifiche per Città della Salute
Dopo quasi tre mesi dal deposito di una mia interrogazione sull’andamento dei lavori per la realizzazione della Città della salute e della ricerca è arrivata la risposta dall’assessore regionale al Territorio. Dalla risposta si evince che ci sarà un nuovo rinvio del termine per la cessione definitiva delle aree dal Comune di Sesto San Giovanni alla Regione Lombardia perché il perfezionamento dei lavori di bonifica è stato prorogato. Nella risposta, infatti, risultano terminati i lavori inerenti l’area interessata allo scavo edilizio per la costruzione delle strutture ospedaliere ma non quelli dei terreni circostanti.
Per noi resta fondamentale che siano rispettati i tempi di realizzazione delle opere. Ma non solo.
Saremo il partito più votato
Renzi, i sondaggi danno il Pd in calo.
«Ho letto il dato di Pagnoncelli. L’elemento preoccupante non è l’ultima settimana, ma il trend. Da maggio a oggi il Pd ha perso quasi sette punti. Stiamo pagando il fatto che gli altri sono in campagna elettorale mentre noi dobbiamo sostenere la responsabilità del governo e passiamo il tempo a litigare all’interno. Era ovvio che per il Pd fosse meglio votare a giugno o al massimo a settembre. Chi allora sosteneva questa tesi è stato accusato di irresponsabilità, ma non votando si è fatto un clamoroso assist a Berlusconi e Grillo.