Cose da vedere al Fuorisalone
Se Milano si sta espandendo lungo diverse direttrici, il cuore artistico della città rimane Brera. Il tour quotidiano oggi parte dal luogo cardine dell’arte milanese: la Pinacoteca di Brera. Raggiungibile con una passeggiata dal centro (fermata Duomo, linea rossa e gialla, e dieci minuti a piedi, passando per la Galleria e davanti alla Scala, fino a via Brera 28), per la design week, nell’ambito dell’evento Transitions by Panasonic Design, ospita l’installazione Air Inventions: una bolla che troneggia nel cortile dell’Accademia e nella quale è stata creata un’aria il più possibile purificata, grazie alle tecnologie sviluppate dall’azienda giapponese nel campo del condizionamento.
Giardini Montanelli, inaugurato il parco giochi accessibile
Il primo di nove parchi gioco attrezzati con giostre e giochi accessibili a tutti i bambini, con e senza disabilità, è stato inaugurato questa mattina nei Giardini Montanelli di Porta Venezia dal sindaco Giuseppe Sala e dagli assessori all'Urbanistica e alle Politiche Sociali Pierfrancesco Maran e Pierfrancesco Majorino, dal presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e dai rappresentanti delle associazioni che si occupano delle persone con disabilità e dell'abbattimento delle barriere architettoniche.
I numeri del Fuorisalone
A due giorni dalla conclusione dell'evento non si può ancora fare un bilancio delle presenze (il sindaco si è detto sicuro che sarà un'edizione record) ma si possono dare comunque alcuni numeri importanti. La settimana del Fuorisalone a Milano città coinvolge circa 23 mila imprese e 150 mila addetti, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi tra ristoranti e bar, alberghi, negozi, locali, assistenza turistica e di lavoro. Metà in alloggio e ristorazione, un quarto nello shopping e un quarto nei servizi collegati. Nello shopping l'abbigliamento pesa per la metà e gli alimentari per il 20%. Nei servizi oltre il 70% sono trasporti.
La Bocconi sposa la realtà virtuale
La Bocconi fa un altro salto nel futuro. Merito della app per smartphone che consente a chiunque, da tutto il mondo, di fare una visita virtuale, con occhiali in 3D, al Campus. La novità arriva in occasione dell’Open Day in cui sono state presentati corsi e i master di quello che è il più importante ateneo italiano nel mondo, impegnato ad aumentare continuamente l’offerta formativa sempre più rivolta agli studenti di tutto il mondo. Grazie alla app, realizzata in italiano e inglese, sul proprio telefono si potrà navigare in tutti i blocchi e le aree dell’ateneo, facendosi un’idea precisa di quello che attende lo studente non milanese (e naturalmente gli studenti che arrivano dal resto d’Italia e dal mondo sono la maggioranza).