Print

Patto tra Comune e inquilini morosi per pagare l’affitto

Written by Corriere della Sera.

Gabriele Rabaiotti
Articolo del Corriere della Sera.

Ci sono voluti 15 anni, ma alla fine il Comune e i sindacati degli inquilini hanno siglato il protocollo d’intesa per il rientro delle morosità delle case popolari gestite da Palazzo Marino. Una cifra monstre che dal 2003 ai giorni nostri è cresciuta esponenzialmente fino ad arrivare a 400 milioni di euro, in parte dovuto alla morosità, in parte alla cattiva conduzione dei precedenti gestori e, almeno la metà, agli abusivi e ai decadenti (persone che non hanno più titolo a vivere negli alloggi popolari). Chiaramente queste ultime due categorie non rientrano nel piano di rientro volontario. Palazzo Marino stima che le famiglie coinvolte nel piano di rientro siano circa 23 mila su 27 mila alloggi.
Print

A Milano siglato protocollo per la sicurezza

Written by Il Giorno.

Milano
Articolo pubblicato da Il Giorno.

Sempre più frequenti gli incidenti sul lavoro. Per questo, è stato siglato a Milano un protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza negli ambiti particolarmente a rischio, un protocollo "che non sia soltanto fatto di parole ma che abbia una sua concretezza di applicazione, perché quando i lavoratori la mattina escono di casa per andare sul luogo di lavoro abbiano la certezza di tornare dalle loro famiglie". Presenti per la firma del documento il prefetto Luciana Lamorgese, la Regione Lombardia rappresentata dal presidente Attilio Fontana, il Comune con il sindaco Giuseppe Sala, il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, i rappresentanti di Cgil, CISL e Uil metropolitane, Inail, vigili del fuoco, città metropolitana e Anci, ispettorato del Lavoro, Ats e politecnico di Milano.
Print

I nuovi lavori, i contratti e l’occupazione

Written by Il Sole 24 Ore.

Lavoro
Articolo pubblicato dal Sole 24 Ore.

Tra la fine del 2014 e la seconda metà del 2015, con l’introduzione dei primi decreti legislativi che avrebbero poi costituito nei mesi a seguire il cosiddetto Jobs Act, si è registrato un cambiamento sostanziale nel mondo del lavoro italiano.
Promossa e poi attuata dal governo Renzi, questa manovra prende il nome da una legge statunitense emanata nel 2012 durante la presidenza di Barack Obama volta a tutelare le piccole imprese (Jumpstart Our Business Startups Act) e dalla quale è stato appunto distillato l’acronimo “JOBS” associato ad “Act”, anche se in Italia gli interventi sono stati estesi al mondo del lavoro in generale.
Print

Nella guerra dei dazi Cina e Usa, l’antidoto rimane L’Europa

Written by Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiIn questi giorni in cui Stati Uniti e Cina procedono a colpi di dazi, l’Unione Europea rimane un valido antidoto alle guerre commerciali. Ne è convinto Carlo Borghetti, Segretario Generale Aiccre Lom­bardia, che in questi giorni si sente di proporre non solo a tutti coloro credono fermamente nei valori che hanno fatto l’UE, ma anche a quelli che questa istituzione tentano di mettere in dubbio, un’interessante lettura della situazione contingente fatta dall’Istituto per gli studi di politica internazionale.
“L’Unione europea è spettatrice della nascente guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Eppure, se dovesse scoppiare un conflitto a colpi di dazi, le economie europee sarebbero tra le più colpite, perché fortemente orientate all’export.