Milano, sicurezza, periferie
Intervista a Giuseppe Sala di Massimiliano Mingoia per Il Giorno.
Sindaco Giuseppe Sala, dopo i gravissimi fatti dell’altra notte, c’è un’emergenza sicurezza a Milano?
Sindaco Giuseppe Sala, dopo i gravissimi fatti dell’altra notte, c’è un’emergenza sicurezza a Milano?
«No, non sono d’accordo a dire che c’è un’emergenza. Nelle grandi città aperte e internazionali a volte capitano fatti del genere. Le forze dell’ordine hanno lavorato bene. Non solo perché i responsabili sono stati subito fermati, ma perché da Milano nell’ultimo anno sono partiti mille rimpatri di immigrati. Quando sento un esponente della Lega (Paolo Grimoldi, ndr) chiedere che venga rimosso il prefetto, per me si tratta solo di atteggiamenti da “chiacchiere e distintivo’’. Noi non sottovalutiamo la situazione, io non sono e non sarò mai tra coloro che dicono che “nessuno è clandestino’’».
Passeggiata tra gli alberi da Piazza Castello al Duomo
Il Castello Sforzesco si rifà il maquillage: la Soprintendenza ha dato il via libera allo studio di fattibilità del progetto che ha vinto il concorso internazionale bandito dal Comune per riqualificare piazza Castello.
Un progetto firmato dagli architetti Genuizzi, Banal, Strambio e Ragazzo che prevede di espandere il parco del castello, rafforzando le aiuole e il semicerchio alberato, e che "naturalizzerà l'area antistante il Castello come espansione del parco", come si legge nella relazione della Soprintendenza, "rafforzando gli elementi più connotativi, come l'emiciclo arboreo e il verde delle aiuole a cornice delle visuali verso il Castello".
Expo si è chiusa in attivo
I conti di Expo sono in positivo. Il Rendiconto 2017 quindi "ha dato evidenza del raggiungimento dei seguenti obiettivi economico- finanziari". E quindi: risultato d'esercizio 13,2 milioni di euro, Valore netto dei rilasci di accantonamenti per servizi ed opere pari a 18,2milioni di Euro; Efficienze complessive sui costi ed oneri della fase liquidatoria pari a 12,0 milioni di Euro; Patrimonio netto pari a 33,1 milioni di Euro; Posizione finanziaria netta pari a 49,3 milioni di Euro e contestuale assenza di debito finanziario. Debiti commerciali netti, pari a 50,3 milioni di euro; Crediti commerciali netti, pari a 10,2 milioni di euro; Altri crediti pari a 72,3 milioni di euro.
Trenord, i conti e la realtà
La società Trenord ha un utile milionario. Ma per i pendolari sono solo disagi e disservizi.
L’assemblea degli azionisti di Trenord ha approvato il bilancio di esercizio 2017 che evidenzia un utile netto di 10,5 milioni di euro. Evidentemente un gran bilancio, che però non corrisponde certo a quello dei pendolari che ogni giorno subiscono soppressioni, ritardi e disservizi di ogni genere. Perciò, la notizia, in sé positiva, fa nascere spontanee due domande: questo utile è forse il frutto dell’incuria e del pessimo servizio reso ai viaggiatori? È evidente che da una società che gestisce un servizio pubblico di questa importanza ci si aspetta un altro genere di risultato, magari un po’ più attinente a ciò che interessa davvero agli utenti.