«Nel governo litigi e sceneggiate sono quotidiani. Ma mentre si attaccano a suon di comunicati, nella realtà sono sempre più incollati alle poltrone. Il prezzo immenso di questi teatrini lo stanno pagando gli italiani. L’economia è ferma, diminuisce il lavoro, aumentano le tasse e i debiti, si tagliano i servizi, crolla la fiducia. Basta: ora un progetto per salvare l’Italia ». Parla così Nicola Zingaretti, neosegretario del Pd.
Insomma, per il Segretario del PD tra Carroccio e grillini è tutta una manfrina.
Si guardi»

La “presa in carico” da parte dei cosiddetti “gestori” non arriva al 10% degli oltre tre milioni di pazienti individuati dalla Regione, ben lungi dalle previsioni dell’assessorato al welfare che aveva previsto che avrebbero aderito in un milione.
A fine marzo siamo fermi a 223mila, il 7,3% del totale. Fa un po’ meglio la Brianza, intesa come ATS, con il 14,8%, e malissimo Pavia e Milano, rispettivamente con il 2,2 e il 3,8%. Un dato significativo che può dare una parte di spiegazione del fallimento della misura è l’adesione dei medici di medicina generale, ovvero i medici di famiglia, a questa formula: a Milano e Pavia hanno deciso di prestarsi un terzo dei professionisti, mentre nell’ATS Valpadana (Cremona e Mantova) lo ha fatto il 79% e il 72% nelle ATS della Brianza e della Montagna.
Il problema»