Milano, città simbolo del cambiamento

Quella di Zingaretti mi sembra una risposta scontata, un apprezzamento di cui sono contento, che ovviamente non cambia le carte in tavola". Così il sindaco di Beppe Sala ha commentato le parole del segretario del Pd Nicola Zingaretti che venerdì sera, ospite a 'Tribu'' su SkyTg24, ha parlato del primo cittadino milanese come "una risorsa" e non ha escluso che in futuro potrebbe essere il candidato premier del centrosinistra. "Io ribadisco con fermezza che ci sono ancora due anni, sono lunghi e pensiamo a quello" ha risposto Sala riferendosi al suo mandato a Palazzo Marino, che scadrà nel 2021.
Impegno per lo svincolo

Come già tante volte ho ricordato l'impegno del nostro Comune fin 2015 su più fronti per la riqualificazione dello svincolo, ormai obsoleto, e ho ribadito la ferma necessità di un intervento risolutivo con la realizzazione delle rotatorie già previste che possa migliorare nettamente la viabilità della zona e risolvere i problemi di sicurezza per automobilisti e motociclisti.
Ridurre, riusare, riciclare, i verbi dell'economia circolare

"È necessario incoraggiare lo sviluppo di un'economia circolare, specialmente nella sfera delle attività minerarie". Così Papa Francesco ricevendo in udienza i partecipanti all'Incontro promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale sul tema "L'industria mineraria per il bene comune" (Vaticano, 2-3 maggio). Il Pontefice ha poi citato parte della Lettera pastorale in merito alle attività estrattive, redatta dai vescovi dell'America Latina. Una "osservazione molto pertinente", ha detto il Papa.
Da Expo a Mind - Milano Innovation District
Un milione di metri quadri, un ospedale d’eccellenza, un centro di ricerca avanzato sulle malattie degenerative e un campus universitario da 20mila studenti. E poi startup, aziende affermate, sinergie. Milano Innovation District – l’acronimo è MIND – è il dopo Expo che il capoluogo lombardo aspettava. Vediamo cosa accadrà nell’immensa area ai confini con Rho lasciata libera quattro anni fa.
Primo maggio 2015: mentre nelle strade della città infuriava la battaglia urbana dei contestatori, a Rho prendeva le mosse l’evento che avrebbe cambiato Milano.