Ripartiamo dalle persone
Il 9 maggio è il giorno in cui celebriamo l'Europa e visto che molti vogliono una Brexit ovunque è bene difenderla, ricordandoci che la sua esistenza non è garantita "per sempre".Poi, il 26 maggio, dobbiamo anche votare per cambiarla. Senza distruggerla e senza filo spinato.
Ma ripartendo dalle persone.
Pierfrancesco Majorino è candidato alle elezioni europee per la circoscrizione Nord Ovest (Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle D'Aosta).
Europa, economia, lavoro e welfare
Grande partecipazione all’incontro “Economia, Lavoro, Welfare: l’Europa che vogliamo” (video) organizzato da Libertà Eguale Milano Lombardia, Circoli Dossetti, Associazione Democratici per Milano, con Pier Carlo Padoan (Deputato, già Ministro dell’Economia - video), Patrizia Toia (Capodelegazione PD al Parlamento Europeo uscente e candidata nella lista PD alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Ovest - video), Enrico Morando (già ViceMinistro dell’Economia e candidato nella lista PD alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Ovest - video). L’incontro è stato aperto dal saluto del Presidente della Fondazione Memoria di Milano (video), a cui è seguita un’introduzione di Massimo Cingolani (video), che ha letto un messaggio arrivato dal Presidente Giorgio Napolitano, e poi da Lorenzo Gaiani (video).Festa dell'Europa: solo più infrazioni, c'è poco da festeggiare
Il giorno della Festa dell'Europa c'e' veramente poco da festeggiare. Rispondendo a una nostra interrogazione il governo ha confermato che le infrazioni dell'Unione nei confronti dell'Italia sono passate da 59 a 71, con un aumento di una procedura al mese. Una drastica e pericolosa inversione di tendenza rispetto a quanto fatto con i governi a guida Pd, Renzi e Gentiloni, che permise una riduzione dalle 119 procedure aperte al 22 febbraio 2014 alle 59, appunto, al 31 maggio 2018, proprio grazie a un proficuo coordinamento interministeriale e a un costante e qualificato confronto con l'Unione europea. Se a questo aggiungiamo il repentino abbandono da parte del ministro Savona del ministero per gli Affari europei, peraltro come da lui stesso riferito con una sola sua presenza a Bruxelles, il cerchio si chiude.
Per la Lombardia servono altri dirigenti
Siamo profondamente insoddisfatti dalle comunicazioni in Aula del Presidente Fontana. Da stamattina sollecitiamo un intervento per chiarire i contorni di un’inchiesta che ha investito nel profondo la maggioranza che governa questa regione. Una vicenda che ha coinvolto direttamente il vertice, nella persona del sottosegretario Altitonante. E la risposta è stata una semplice sospensione. Non ci si può limitare a questo, serviva quanto meno una sua revoca.Siamo di fronte a una inchiesta, non la prima purtroppo, che coinvolge la Regione. Siamo l’area più avanzata del Paese, i Lombardi non si meritano questo trattamento. La trasparenza si dimostra con i fatti.


