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La sinistra perde se guarda indietro

Written by David Sassoli.

David Sassoli
Intervista di Repubblica.

Presidente Sassoli, come legge il risultato delle elezioni britanniche?
«La Brexit è una ferita ma l’esito delle elezioni porta ad un’uscita ordinata del Regno Unito scongiurando il no deal e mettendo fine a tre anni di confusione ed incertezza. Ora ci aspettiamo che finalmente le istituzioni britanniche completino in fretta la ratifica dell’accordo perfezionato a ottobre. Appena lo faranno, il Parlamento europeo sarà pronto ad esprimersi per arrivare all’uscita il 31 gennaio. Dopodiché potremo pensare alle future relazioni tra Europa e Gran Bretagna. Naturalmente tutto sarà condizionato dal rispetto degli accordi, compresi i 40 miliardi che il Regno Unito dovrà versare alle casse dell’Ue per impegni già assunti».
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In Gran Bretagna hanno vinto le bugie di Johnson

Written by Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIn Gran Bretagna hanno vinto le bugie di Boris Johnson, che continua a promettere meraviglie su una Brexit che porterà solo povertà e disoccupazione, e hanno perso le ambiguità del Labour di Jeremy Corbyn, che non ha saputo o voluto spiegare che non c'è miglioramento possibile per la working class senza Unione europea.
I fatti di questi tre anni di convulsioni politiche seguite al referendum del 2016 hanno già dimostrato ampiamente la verità, con aziende che traslocano, persone che perdono il lavoro e segnali economici preoccupanti, ma evidentemente non è ancora abbastanza affinché il popolo inglese, e soprattutto quella parte che abita nei territori più marginali, apra gli occhi.
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Ora subito gli Stati Uniti d’Europa

Written by Walter Veltroni.

Walter Veltroni
Intervista della Stampa.

«L’idea di un’Europa senza Gran Bretagna è un fatto storico che dovrebbe aprire nell’Unione una riflessione di grande respiro. O decidiamo di dare vita agli Stati Uniti d’Europa o il rischio di una involuzione del processo europeo è davvero elevato». Primo segretario del Pd, ex ministro e sindaco di Roma, oggi scrittore e regista, WalterVeltroni guarda con preoccupazione alle conseguenze delle elezioni britanniche: una Brexit da concludere al più presto, come ha promesso il vincitore Boris Johnson, «e pensare che l’Unione europea unita, con anche la Gran Bretagna, è stata una grande utopia realizzata». Ma riflette anche sulla débàcle dei Laburisti, travolti dai conservatori anche in alcuni feudi storici.
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Le elezioni in Uk

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo GaianiAlcune considerazioni sull'esito delle elezioni nel Regno Unito:
1.Se entri in un bar (o meglio in un pub) dove tutti parlano con passione del derby calcistico non puoi metterti ad esaltare la pallanuoto, in particolare la pallanuoto degli anni Settanta del secolo scorso. Facile che a un certo punto il barista ti prenda per la collottola e ti sbatta fuori.
2. Il Labour è riuscito nella doppia impresa di non convincere l'elettorato popolare pro Brexit che aveva creduto alle parole (bugiarde, ma coerenti) di Johnson e di Farage e di spaventare il ceto medio europeista con il suo libretto rosso pieno di nazionalizzazioni e di tasse. Un capolavoro, a suo modo.