Le norme contenute nella Legge di Bilancio riguardanti la casa
Intervento svolto al Tavolo Casa organizzato dal PD del Municipio 4.
Con la Legge di Bilancio viene stanziato un miliardo di euro per creare nuove possibilità abitative e anche alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica dentro ad un ragionamento di rigenerazione urbana e di ristrutturazione di ciò che c’è.
Ci sarà la possibilità di avere i soldi per sistemare gli alloggi vuoti, per ristrutturare alcuni edifici di case popolari o per ridurre la pezzatura degli appartamenti e, quindi, di creare più possibilità abitative. Un problema, infatti, riguarda il fatto che negli anni ’70 sono stati costruiti appartamenti molto grandi mentre oggi servono in prevalenza case più piccole.
Abbiamo fatto una manovra utile, importante e non scontata

Questa sembrava una manovra da far tremare i polsi e forse qualcuno prima di noi si era spaventato e ha deciso di andarsene prima.
Avevamo da evitare le clausole di salvaguardia, che non erano le stesse degli anni precedenti ma molto più alte.
Avevamo da pagare costi aggiuntivi dati una crescita che era prevista nel precedente Bilancio dello Stato all’1,5% e, invece, non è stata più dello 0,2%.
Avevamo da pagare il costo di un anno di spread a oltre 300 punti, che ha fatto costare tanto il nostro debito pubblico.
Sembrava difficile farlo.
Sostenere l’odontoiatria per i disabili al S. Paolo di Milano

Ora una nuova agenda per affrontare i problemi degli italiani

“Agli alleati diciamo che in noi troveranno sempre alleati aperti. Il Pd é una forza responsabile e seria che non urla, ma la strada del governo va condivisa, come una cordata. A Conte l’onere di guidarla. Noi saremo i più leali ma agli alleati chiediamo la stessa lealtà, perché anche la pazienza ha il limite nella sopportazione”. La relazione del segretario Nicola Zingaretti apre la direzione del PD affrontando con grande chiarezza la posizione del partito all’interno del governo, anche in vista dell’annunciata verifica di gennaio. Zingaretti ricorda il lavoro svolto dal Partito democratico in questi mesi “per rafforzare il profilo di una forza riformista” che “non si nutre di polemiche, e non rinuncia a impegnarsi per una prospettiva di crescita.