Sarà lunga

Le difficoltà legate all'emergenza Coronavirus secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dureranno circa un anno, periodo nel quale le persone dovranno in parte cambiare il loro modo di vivere. "Sarà lunga l'abbiamo detto, quanto lunga? Presumibilmente un anno perché questo sarà il tempo necessario, ci dicono, per avere un vaccino per tutti". Lo ha detto il primo cittadino meneghino nella consueta diretta Facebook sull'emergenza coronavirus.
Unico comune destino

La grandezza del nostro Servizio Sanitario Nazionale pare essere finalmente compresa dai più. È un Servizio universalistico, forse il solo in Europa, vista la propensione inglese e del Nord Europa alla selezione delle cure in base all’età e alle capacità individuali di sopravvivere. In Italia curiamo tutti e non lasciamo indietro nessuno. È tutto nell’articolo 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge”.
Un rito collettivo per ricordare tutte le vittime del covid 19

Benissimo oggi, il minuto di silenzio in tutti i Comuni d’Italia, per ricordare le tantissime vittime del coronavirus.
Detto ciò, quando sarà terminata finalmente l’emergenza e si tornerà gradualmente alla normalità, per riprenderci il presente ed affrontare il futuro, dovremmo trovare una giornata solenne per ricordare le città martiri e tutte le vittime del coronavirus in Italia.
Senza prevenzione sul territorio, le terapie intensive non basteranno mai

Oggi ci sono oltre 1800 nuove persone positive in Lombardia: chi chiama i parenti e i contatti stretti di queste persone per metterle in quarantena? In quanto tempo saranno fatte le telefonate? La Regione non lo dice... tra quelle persone ci sono potenziali diffusori del virus: vanno avvisate in fretta!
Ho seguito l’ultima conferenza stampa della Regione Lombardia sull’emergenza Coronavirus: la Regione ha in mente solo gli ospedali, è così da 25 anni... sulla sanità territoriale e la PREVENZIONE ancora oggi (come dall’inizio) NEANCHE UNA PAROLA!!!