Un rito collettivo per ricordare tutte le vittime del covid 19

Benissimo oggi, il minuto di silenzio in tutti i Comuni d’Italia, per ricordare le tantissime vittime del coronavirus.
Detto ciò, quando sarà terminata finalmente l’emergenza e si tornerà gradualmente alla normalità, per riprenderci il presente ed affrontare il futuro, dovremmo trovare una giornata solenne per ricordare le città martiri e tutte le vittime del coronavirus in Italia.
Qualche giorno fa, ho sentito alla Tv le parole di Manlio Milani, presidente dell’Associazione vittime strage di Brescia del 1974 (in quella strage, perse la moglie ed alcuni amici), il quale, ha sottolineato che vi è un filo conduttore tra la violenza e la malattia che stiamo affrontando e cioè, quella di separare con uno strappo imprevedibile e definitivo gli affetti.
Ma mentre allora, questo, veniva elaborato anche con un rito collettivo, attraverso la celebrazione dei tanti funerali di Stato per le vittime, oggi, i parenti dei defunti del covid19, non sono nemmeno in grado di dargli l’ultimo saluto.
È per questo che dovrà esserci dopo la fine del tunnel, un rito collettivo e fortemente simbolico, per ricordare e cementare personalmente e collettivamente, la nostra memoria e la nostra coscienza nazionale.