Print

Donne democratiche

Written by Piera Landoni.

Piera LandoniPubblichiamo la relazione introduttiva di Piera Landoni (coordinatrice delle democratiche dell'area metropolitana milanese) all'incontro "Verso la Conferenza delle Donne Democratiche" che si è svolta lo scorso 8 novembre (file scaricabile in PDF).
Buongiorno a tutte e grazie di cuore per esser qui questa mattina. Grazie a Marilisa a Luisa e a Roberta per aver voluto esser qui con noi oggi. Il Segretario ci raggiungerà per portarci il suo saluto nel pomeriggio fino alla chiusura dei nostri lavori.
Il Coordinamento delle Donne Democratiche dell’Area Metropolitana Milanese ha deciso, insieme con il Coordinamento nazionale e i Coordinamenti regionali, di intraprendere questo percorso per il rinnovamento e il rilancio delle Conferenze delle donne che, per quanto ci riguarda, prende l’avvio con questo momento di confronto, che vogliamo aperto e franco fra di noi, per discutere a fondo di quale possa essere il nostro contributo nelle fase nuova che la politica e il Paese stanno attraversando, dopo un periodo, come quello appena passato, denso di avvenimenti rilevanti, dalla nascita del nuovo governo a guida PD, fino all’ultima tornata elettorale per il Parlamento europeo, per le amministrative, fino all’avvio del semestre di guida europea e la responsabilità della politica estera dell’Unione assegnata ad una donna.

Pin It
Print

Fallimento politico di M5S

Written by Emanuele Fiano.

Emanuele FianoQuando finisce la politica e si esauriscono le idee, allora ci si rivolge a una procura della Repubblica per tentare di spuntare qualche residuo titolo di giornale. È evidentemente quanto sta succedendo al M5S o per lo meno a una parte di esso. La denuncia da parte del M5S del cosiddetto Patto del Nazareno come condotta ipoteticamente passibile di reato, è il segnale della difficoltà politica in cui versa il movimento di Grillo. Per aggiungere suspense a tutto questo non poteva mancare il tentativo di gettare ombra sull’operato di Giuliano Amato e sul presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come sempre, baluardo della correttezza istituzionale. Se queste sono le premesse, non è escluso che alla prossima seduta di Commissione al Senato, quando si inizierà a discutere delle proposte di emendamento alla legge elettorale, i grillini parleranno solo se accompagnati dai loro avvocati, con buona pace di chi li ha eletti per risolvere i problemi e non per riempire carte in procura.

Pin It
Print

Il PCI

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani Il Partito comunista italiano è stato uno dei soggetti costruttori della democrazia nel nostro Paese, sia per il ruolo svolto nella lotta resistenziale sia per la ricerca costante di una mediazione fruttuosa nella fase di redazione della Carta costituzionale. A differenza di altri partiti comunisti nell’Europa occidentale, potè rimanere un soggetto di massa radicato in tutte le pieghe della società italiana grazie ad un’originalità di pensiero e di pratica politica che gli derivavano dalla lezione di Antonio Gramsci e dal genio politico di Palmiro Togliatti.
Tuttavia, il legame irrisolto con l’Unione Sovietica – che tale rimase fino quasi allo scioglimento del Partito- impedì al PCI di potersi presentare come forza compiutamente riformista sebbene nei Comuni e nelle Regioni in cui governava avesse svolto un’azione oggettivamente riformista, rendendo impossibile quell’alternanza di governo che tutte le altre Nazioni europee avevano conosciuto anche nella fase più aspra della Guerra fredda.

Pin It
Print

Regole per la Città Metropolitana

Written by Arianna Censi.

Arianna Censi Ho accettato la proposta di presiedere la commissione del Consiglio Metropolitano che avrà il compito di redigere la proposta di Statuto e ne sono sinceramente onorata.
Il compito che ci siamo assunti è di scrivere regole che permettano un reale miglioramento del sistema pubblico, regole nuove che facciano della semplicità , della velocità , della rendicontazione responsabile il proprio obiettivo.
Non sarà semplice e neppure scontato, anzi prevedo troverà molto ostacoli proprio perché la semplificazione, la rendicontabiltà e lo stabilire chi fa cosa in maniera univoca senza sovrapposizioni né possibili confusioni di competenze, renderanno evidenti sacche di inefficenza e talvolta di vere forme di abuso del potere.
Come ho detto oggi durante la riunione della Commissione interpreto questo mio ruolo in maniera del tutto trasversale, penso che insieme dobbiamo scrivere uno Statuto utile alle amministrazioni Locali, ai cittadini e alle cittadine, ai lavoratori e alle lavoratrici alle imprese, alle associazioni. Pertanto, è per raggiungere questo obiettivo che ho proposto una chiamata pubblica di partecipazione per ricevere contributi alla scrittura dello Statuto appunto. 

Pin It