La riforma della Sanità in Lombardia
Sono dilettanti allo sbaraglio. Una gestione così superficiale di una riforma tanto importante non si era mai vista. Ora si blocca tutto e non sarà facile per Maroni trovare un nuovo punto di equilibrio con una maggioranza sempre più divisa. E intanto i lombardi continuano ad essere alle prese con gli stessi problemi. In commissione sanità del Consiglio Regionale della Lombardia il presidente Fabio Rizzi ha ammesso che il testo di riforma, approvato dalla giunta il 23 dicembre scorso, non è conforme al regolamento consiliare (le cui modifiche, approvate a fine ottobre, sono entrate in vigore dal primo gennaio) e pertanto non può essere incardinato. In altre parole, deve essere riscritto, affinché sia in forma di modifica del testo unico della sanità anziché come testo autonomo e deve essere corredato da una relazione di compatibilità economica che espliciti in modo dettagliato l’impatto economico.