L’Italicum si può cambiare ma partiti divisi

Intervista di Emilia Patta pubblicata da Il Sole 24 Ore
«Il problema in effetti c’è. Negli altri Paesi europei i partiti della tradizione conservatrice-popolare e quelli della tradizione progressista-socialista uniscono le loro forze contro i populismi. Mentre ai ballottaggi di giugno abbiamo assistito al comportamento innaturale di un centrodestra che ha fatto confluire i propri voti sul M5S». Il capogruppo dei senatori democratici Luigi Zanda interviene nel dibattito sulle possibili modifiche alla legge elettorale appena entrata in vigore. «Non ritengo l’Italicum intoccabile.» – dice.
Manifesto dei costituzionalisti: “le ragioni del Sì”

Il testo modifica molti articoli della Costituzione, ma non la stravolge.
La decisione sulla legge elettorale dopo il referendum

Intervista di Carlo Bertini pubblicata da La Stampa
Onorevole Rosato, davvero sta per implodere il Governo?
Onorevole Rosato, davvero sta per implodere il Governo?
«No, il governo è solido, stando alle indiscrezioni sarebbe dovuto cadere una volta al mese. Siamo qui ed è uno dei governi più longevi nella storia della repubblica».
Però non sono favole queste voci su Ncd in fibrillazione…
«Sono problemi interni a Ncd che esistono certo, ma sono convinto che troveranno una composizione al loro interno come normale che sia.
A cosa serve il Referendum

Noi vinceremo il Referendum. Ne sono convinto. Non lo dico per spirito di parte, non lo dico con arroganza, lo dico perché credo fermamente nel cambiamento che proponiamo. Ci sono momenti di svolta nella storia di un Paese; quello che la mia generazione sta vivendo è uno di quelli. La crisi economica che abbiamo attraversato ha già trasformato radicalmente le nostre società.