Italicum può cambiare ma è slegato da referendum

Sulle polemiche sul Referendum

Tonnellate di carta, fiumi di inchiostro, quantità industriali di gigabyte di interviste, sul rischio autoritario di questa riforma costituzionale, sulla sua evidente, diciamo, antidemocraticità, sul fatto che fosse meglio addirittura il premierato di Berlusconiana memoria, che non è vero che si risparmiano soldi, anzi si spenderà di più, che non è vero che si tagliano i parlamentari anzi aumenteranno, che non è vero che si aumentano le garanzie democratiche con il referendum abrogativo a basso quorum e con quello propositivo, anzi. Insomma tesi forti, sicuramente dimostrabili, tant'è che non si trova ancora nessuno che dimostri, legittimamente, non abbondando negli aggettivi, ma dilungandosi sul merito, l'effettivo scientificità di queste apocalittiche tesi.
Votare sì è di sinistra

"Differenziare le competenze tra Senato e Camera - aggiunge - non è una stranezza; semmai l`eccezione europea è rappresentata proprio dal bicameralismo paritario. E sull`"Italicum" faccio presente che, dal 1993, il maggioritario è stato introdotto a ogni livello, dall`elezione dei sindaci a quella del Parlamento nazionale. Se il maggioritario è legittimo, non c`è scandalo nel nuovo sistema elettorale".
D'Alema ha sempre sostenuto le Riforme
