L'Italia piange ancora una volta, scossa e dilaniata da un altro terribile terremoto che ha colpito il cuore del Paese. Nella notte un forte sisma di magnitudo 6,0 ha devastato l'area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha buttato giù dal letto migliaia di persone, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio - paese equidistante da Amatrice e Norcia - a soli 4 chilometri di profondità. E proprio ad Accumoli e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi: il centro di Amatrice è polverizzato, Accumoli è stato cancellato.
Si può dare subito una mano con un sms solidale al 45500 attivato dalla Protezione civile.
“Milano si stringe»