Contenziosi più rapidi in Cassazione
Via libera in prima lettura, a Montecitorio, al testo di conversione del decreto legge n. 168/2016, inerente "Misure urgenti per la definizione del contenzioso in Cassazione, l'efficienza degli uffici giudiziari e la giustizia amministrativa". Con 242 sì, 107 no e 15 astenuti, il provvedimento passa ora all'esame del Senato. Il testo, arrivato alla Camera dopo un approfondito lavoro e l'approvazione in Commissione giustizia, riduce i tempi di esame del contenzioso civile in Corte di Cassazione. Inoltre vuole assicurare agli uffici giudiziari maggiore funzionalità prevede regole diverse di permanenza e distacco dei magistrati e del personale amministrativo.
Lavoro 4.0
Articolo pubblicato da Arcipelago Milano.
Il 10 di questo mese Gianfelice Rocca, nella sua ultima relazione da presidente di Assolombarda, ha indicato gli obiettivi per competere nel mondo: innovare di più; favorire la nascita di imprese e aprire ai giovani, perché “l’innovazione non cala dall’alto, sale dal basso”. Obiettivi condivisibili e raggiungibili, mi pare, solo con un più alto livello di concorrenza, centrata sul capitale umano, le sue conoscenze e abilità. E responsabilità. Ed è vero che “per Milano le vere Olimpiadi sono quelle della conoscenza”.
Master in europrogettazione
Nella convinzione che conosciamo troppo poco della Unione Europea e della sua utilità per la vita quotidiana di tutti noi cittadini europei, italiani compresi, torno a parlare di UE e dintorni nella mia funzione di segretario generale di Aiccre Lombardia, associazione dei Comuni e delle Regioni d'Europa.
È noto che i comuni italiani non hanno grande abitudine nell’utilizzo dei fondi diretti europei. Per dare loro una mano l'Aiccre nazionale promuove un Master in europrogettazione a Roma (7-11 novembre, vd. www.aiccre.it), indirizzato a tecnici comunali, ma anche a Sindaci o ad assessori, per imparare ad utilizzare le risorse economiche offerte dalla UE in modo utile e concreto anche per le nostre comunità locali.
Spieghiamo la riforma, basta polemiche
Non le sembra che si stiano alzando un po’ troppo i toni e si stia incattivendo il confronto sul Referendum, che così rischia di lacerare anche la sinistra?
Credo che ci sia bisogno di spiegare agli italiani su cosa si andrà a votare e, quindi, credo che si debba stare sul merito della Riforma Costituzionale. Lo sforzo che stiamo facendo con le varie iniziative e mobilitazioni è questo: spiegare i contenuti della Riforma ai cittadini che dovranno andare a votare. Il merito della Riforma, inoltre, è chiarito anche dal titolo del quesito referendario su cui gli italiani si esprimeranno con un sì o con un no.