Grande soddisfazione per aggiornamento LEA
“Grande soddisfazione” è stata espressa dalla senatrice Emilia Grazia De Biasi per il parere favorevole, con alcune condizioni e osservazioni, dato oggi dalla Commissione Sanità del Senato da lei presieduta al Decreto della presidenza del Consiglio che prevede l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, i LEA. “Dopo 15 anni quello previsto dal Decreto è un aggiornamento importante- ha proseguito la senatrice- un grosso risultato, i Lea sono il cuore del Servizio sanitario nazionale”. Tra le osservazioni proposte dalla Commissione, la Senatrice ha voluto sottolineare che, venga “mantenuto il sistema tariffario” per l’acquisto di dispositivi audioprotesici – in considerazione delle “loro caratteristiche e delle necessità del percorso individualizzato cui devono fare fronte”.
Due fatti che impongono il voto
Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, un mese dopo il referendum e smaltita la “botta” che valutazione dà della vicenda che è costata a Matteo Renzi Palazzo Chigi?
«Non rinneghiamo il senso delle cose che abbiamo fatto. Resto convinto della ragione di fare le riforme e quelle riforme in particolare: la fine del bicameralismo paritario per rendere le istituzioni più funzionali ed economiche».
Vietare i gadget fascisti
Invitiamo a leggere l’intervista del Tempo ad Emanuele Fiano sulla proposta di legge per la messa al bando dei gadget del Ventennio Fascista ancora in circolazione.
Per seguire l'attività di Emanuele Fiano: sito web - pagina facebook
No a un sistema di voto anti Grillo
A suo avviso negli ultimi anni il Movimento 5 Stelle si è rafforzato o indebolito?
«Si è rafforzato senza dubbio, come tutti i populismi del mondo occidentale. D’altronde, quando si sente dire che occorre fare una legge elettorale perché tutti hanno paura di favorire Grillo, significa che il suo movimento va avanti; e che gli strumenti usati finora per fermarlo si sono rivelati inadeguati».
Ma è giusto fare una legge elettorale per fermare Grillo?
«Assolutamente no. Guai a muoversi in questa logica. Le leggi elettorali debbono essere per sempre, comunque per un lungo periodo. La mia esperienza mi dice che approvarne una dettata da un interesse a breve termine di solito finisce per ritorcersi contro chi la fa».