40 milioni per le periferie della Città Metropolitana
Sono molto soddisfatta di questo importante risultato raggiunto per il quale vorrei ringraziare tutto il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto coinvolgendo in maniera rapida e attiva Comuni, soggetti privati e associazioni del territorio metropolitano.
Questo dimostra ancora una volta la necessità e l’utilità di un soggetto che svolga verso i Comuni un ruolo di coordinatore e aggregatore istituzionale.
Una buona amministrazione ha il dovere di ricordarsi che lo sviluppo di un territorio deve passare imprescindibilmente dalla rigenerazione e dalla riqualificazione delle aree periferiche, che rappresentano la parte più fragile di qualsiasi città e area metropolitana, e che per questo necessita di maggior sostegno.
Anche da cittadino mi batterò per i diritti degli americani
«E’ stato il più grande privilegio della mia vita essere il vostro presidente. E mentre mi preparo ad assumere l’ancora più importante incarico di cittadino, voglio sappiate che sarò con voi a ogni curva del cammino». Ha il sapore del commiato l’ultimo discorso del sabato del 2016 di Barack Obama, che si prepara a concludere i suoi otto anni alla Casa Bianca. Il repubblicano Donald Trump diventerà il 45esimo presidente americano il 20 gennaio, dopo la cerimonia di insediamento a Washington. Obama ha promesso che resterà a fianco dei cittadini americani per assicurarsi che nel futuro siano rispettati i due principi fondamentali del Paese: che tutti i cittadini sono creati uguali e hanno diritto a perseguire la felicità e tentare di realizzare i sogni.
Vi svelo la Milano che verrà
Intervista pubblicata da Il Giornale.
«Dico una cosa che potrà sembrare strana, anche per il fatto io sono affezionato a Matteo Renzi. Gli consiglio di pensare all'ipotesi di saltare un turno».
«Dico una cosa che potrà sembrare strana, anche per il fatto io sono affezionato a Matteo Renzi. Gli consiglio di pensare all'ipotesi di saltare un turno».
Beppe Sala, sindaco di Milano. Intanto, quando si andrà a votare per il nuovo governo secondo lei?
«Intorno alle vacanze suppongo, un po' prima o un po' dopo. La cosa buffa è che possono mancare solo 6 o 7 mesi e nessuno dei tre schieramenti ha un candidato premier, e non darei per scontato niente in nessuno dei tre casi».
Noi siamo in debito con i giovani
Papa Francesco ha colto l'occasione del Te Deum del 31 dicembre per una forte denuncia dell'emergenza lavoro e del rischio di tagliare fuori dalla vita produttiva intere generazioni.
Questo un frammento del suo intervento:
"Guardare il presepe è scoprire come Dio si coinvolge coinvolgendoci, rendendoci parte della sua opera, invitandoci ad accogliere con coraggio e decisione il futuro che ci sta davanti.