La Sinistra ha un futuro in Europa?

Parto dal tema che è stato scelto per gli Incontri Riformisti di quest’anno: "Le culture riformiste alla prova. Ripartire dopo il 4 marzo. La Sinistra ha un futuro in Europa?" perché credo che sia sintomatico che si concluda con una domanda.
Forse questo è un tempo in cui ci sono più domande che risposte nelle nostre riflessioni.
Certamente il cambio di scenario che abbiamo vissuto in questi ultimi anni, e ancora di più in questi ultimi mesi, nel nostro Paese è tale da aver messo in discussione molte risposte che abbiamo sempre considerato materia certa.
Il futuro della sinistra nelle conclusioni degli Incontri Riformisti

Ricostruire un campo democratico europeista

Intervento svolto alla tavola rotonda conclusiva degli Incontri Riformisti 2018 (video - testo scaricabile in pdf).
Ripartire dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo, che è la più grave che abbiamo subito da molti decenni a questa parte, non è semplice.
Innanzitutto bisogna chiarirsi su che cosa significa ripartire.
A mio avviso, per ripatire c’è bisogno di una riflessione e di avere chiaro che non ce la caveremo con degli aggiustamenti perché c’è bisogno di fare un lavoro in profondità: ragionare sui dati elettorali in maniera seria, ragionare sul nostro rapporto con la società e sul fatto che si è rotto il rapporto proprio con il pezzo di società italiana con cui parlavamo di più.
Ambiente, economia e sviluppo sostenibile agli Incontri Riformisti

Enrico Giovannini (Presidente Asvis Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile e autore del libro "L'Utopia sostenibile") ha dato un quadro generale dell'idea di sviluppo che c'è in Italia e di come occorra pensare seriamente ad un modello di crescita diverso, anche perché l'inquinamento produce 60mila morti l'anno.