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Passaggio per eleggere i Presidenti poco trasparente

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervista del Tg3 (video dal minuto 22.19).

Un Governo M5S-Lega sarebbe la presa d’atto di un risultato elettorale e la conferma del fatto che gli elettori hanno deciso che il posto del PD è all’opposizione, come abbiamo sempre detto.
Il passaggio parlamentare per la scelta delle Presidenze delle Camere, però, è stato poco edificante e ha ricordato molto la Prima Repubblica.
È stata una discussione esclusiva tra centrodestra e M5S, costruita su un accordo poco trasparente, poco decifrabile e fatto con un percorso di candidature finte.
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Il voto ha rispecchiato il mutamento nei rapporti tra gli italiani e la politica

Written by Giorgio Napolitano.

Giorgio Napolitano
Intervento in Senato in apertura della XVIII Legislatura.

Onorevoli senatrici e senatori, il mio più cordiale saluto e augurio a voi tutti che sedete in quest'Aula, con speciale, affettuosa attenzione a quanti vi entrano per la prima volta; a tutti voi che siete qui, grazie al consenso e alla fiducia dei cittadini elettori, qualunque sia la forza politica che ciascuno è stato chiamato a rappresentare.
Questa XVIII legislatura nasce da un'ampia e appassionata partecipazione elettorale e il nostro punto di riferimento non possono dunque essere oggi che le espressioni della volontà popolare che ne sono chiaramente scaturite.
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Partite a Poker

Written by Edoardo Pivanti.

Edoardo PivantiQuanto è successo durante le elezioni dei presidenti delle Camere mi ricorda un po’ una partita a Poker. Gioco, rilancio, vedo, bluffo, ritiro.
Ma ora voglio tornare nell’alveo del ragionamento politico. Era il 5 dicembre 2016 (duezerosedici) quando per la prima volta, in risposta ad un’intervista di Mentana a Mario Sechi, ho ragionato su un’ipotesi di accordo politico tra la Lega e il M5S. Molti, soprattutto grillini, illo tempore mi hanno riso in faccia dicendo che tale ipotesi rientrava a pieno titolo nella fantapolitica.
E mo’? Detesto aver ragione. Ringrazio Mario Sechi.
Ma non è il punto della giornata di oggi, che per chi respira politica come il sottoscritto lascia quantomeno perplesso.
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Il PD può correre per una Camera

Written by Marina Sereni.

MarinaIntervistata dal Mattino, Marina Sereni, vicepresidente uscente della Camera, componente della direzione e dell'assemblea del Pd, argomenta che gli elettori hanno dato al Pd un mandato di minoranza, per cui "la nostra collocazione è all'opposizione. Diversa è la questione delle cariche istituzionali. Hanno detto bene Martina e altri: non partecipiamo ad un accordo se le decisioni sono già state prese dal centrodestra e dai Cinquestelle. Mi sembrerebbe una metodologia bizzarra". Zanda ha detto che preferiva i tempi in cui una presidenza parlamentare andava all'opposizione. "Sì. Se si riconosce che le presidenze di Camera e Senato sono figure di garanzia che prescindono dalla logica di maggioranza e opposizione è un passo avanti. Il Pd partecipa al tavolo se è sgombro".
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