Milano cresce

Una piazza, a Milano. Antica, nel ricordo dei milanesi più anziani, la Piazzetta Liberty con i suoi palazzi eleganti e i bar d'una volta. Ipercontemporanea, adesso, con la grande fontana in un prisma di vetro che si apre su una scalinata che porta al nuovo grande centro dell'Apple. Una sintesi straordinaria tra la tradizione europea e l'immagine che richiama New York.
Milano si rinnova continuamente, città rotonda, accogliente, inclusiva. E i protagonisti sono la buona amministrazione pubblica che qualifica i luoghi e stimola le imprese, le multinazionali in rete con l'industria lombarda, i cittadini con un forte senso dell'innovazione.
Buon Ferragosto

Vi aspettiamo alla ripresa dell’attività con molti nuovi appuntamenti e riflessioni e cominciamo a segnalare che Venerdì 31 agosto, sabato 1 e domenica 2 settembre si terrà un nuovo appuntamento nazionale di Area Dem a Cortona (AR). I tre giorni vogliono essere un momento di discussione e approfondimento politico per rilanciare il campo progressista, superare divisioni e lacerazioni e mettere a disposizione di tutti, dentro e fuori il Pd, un'occasione libera di confronto. Traccia del programma» - Locandina con informazioni»
Boom di turisti a Milano a luglio
Single, tra i 30 e i 45 anni e soggiorna in città fino a dieci giorni. Questo l'identikit del turista tipo che ha visitato Milano e provincia durante il mese di luglio. Sono 269.432, infatti, i visitatori arrivati in città che corrispondono a queste caratteristiche, seguiti dalla fascia d'età tra i 45 e i 60 anni (253.501) e da quelli tra i 19 e 30 anni (194.574).
Dopo i single, le famiglie: 193.229 visitatori con i propri congiunti e 147.740 che si sono registrati nelle strutture milanesi come capi famiglia. Luglio è stato il mese in cui si è toccato il picco assoluto di visitatori a Milano città: 621.258 presenze, il 5,4 per cento in più rispetto a luglio 2017 quando gli arrivi erano stati 589.232. Inoltre, sempre a luglio, in crescita anche il numero di turisti che hanno soggiornato sul territorio tra gli undici e i venti giorni.
Un parlamento diverso solo con un passo per volta

Espressa nei limiti di un’intervista giornalista, l’affermazione si espone al rischio di semplificazioni e strumentalizzazioni. Soprattutto oggi, in un momento in cui la democrazia è in evidente affanno in tutto il mondo.
Per questo, una dichiarazione come quella di Casaleggio non può essere lasciata cadere nel vuoto. Senza scandalizzarsi, ma per riflettere sul futuro sollecitato dai cambiamenti in corso.