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L'Italia al centro delle proposte del PD

Written by Chiara Braga.

Chiara BragaIn questi giorni hanno avuto inizio le consultazioni del Presidente della Repubblica in vista della formazione di un possibile Governo.
Da tempo non si registrava un situazione così incerta, frutto del quadro uscito dalle elezioni del 4 marzo.
Come era ampiamente prevedibile, quello che è stato definito “il primo giro” non ha prodotto nessun affidamento di incarico da parte del Presidente Mattarella a nessun rappresentante delle parti politiche ascoltate.
Sicuramente un bagno di realtà per tutti, in primis per coloro che all’indomani delle elezioni si sentivano già a Palazzo Chigi.
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Chi si candida a governare deve garantire rispetto delle leggi e trasparenza

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato da Democratica.

L’Espresso, nel numero che è in edicola dal 3 aprile, ha pubblicato un’inchiesta sulle risorse economiche della Lega.
In sintesi, il Tribunale di Genova, all’epoca della sentenza che aveva condannato Umberto Bossi ad una pena di 2 anni e mezzo per truffa ai danni dello Stato, ha disposto il sequestro del patrimonio della Lega, che allora ammontava a 48 milioni di euro.
Lo stesso Tribunale, però, ad oggi sarebbe riuscito a reperire soltanto poco più di due milioni di euro.
Secondo la ricostruzione fatta dall’Espresso, il sequestro del patrimonio leghista sarebbe stato aggirato mediante la costituzione di un’associazione senza scopo di lucro chiamata “Più Voci”, creata da tre commercialisti tra cui lo stesso tesoriere della Lega.
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L'alternativa del diavolo

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani Mentre le consultazioni condotte dal Capo dello Stato stanno segnando il passo, forse più per esigenze tattiche dei due principali vincitori delle elezioni del 4 marzo, il Movimento Cinquestelle e la Lega (non più) Nord, il Partito Democratico appare da un lato ancora sotto lo choc della sconfitta e dall’altro impegnato in bizantine dispute interne che impediscono la sua completa connessione con la nuova fase storica che lo vuole forza di opposizione dopo tanti anni trascorsi al Governo, sia fornendo appoggi esterni (come nel caso di Monti) sia assumendo in pieno la responsabilità della guida del Gabinetto e dei ministeri di maggior peso.
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Piano strategico della Città metropolitana di Milano

Written by Arianna Censi.

Arianna Censi Entra nel vivo la revisione del Piano strategico della Città metropolitana di Milano. Si è tenuto ieri, infatti, l'incontro tra la vicesindaca Arianna Censi, il direttore generale Antonio Sebastiano Purcaro, il centro studi Pim e la dirigenza dell'Ente. Sul tavolo l'aggiornamento del Piano strategico in vista del prossimo triennio 2019-2021.
"Il piano strategico è lo strumento programmatorio fondamentale della Città metropolitana" - dichiara la vicesindaca Censi. - "E' attraverso il Piano che si rendono efficaci i compiti di coordinamento, programmazione e previsione che la legge affida alle città metropolitane. Certo il cammino da fare è ancora lungo, ma il nostro Piano si è già dimostrato un ottimo strumento, come nel caso del Bando Periferie."
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