Servizi funerari in Lombardia

“Il nostro obiettivo -spiega il vicepresidente del Consiglio Carlo Borghetti- era quello di avere una legge che garantisse a tutti uguale dignità di fronte alla morte, in termini di correlazione tra qualità del servizio e costi ai cittadini. Ma così non è stato. Abbiamo difeso la titolarità del servizio pubblico e il divieto di realizzare cimiteri e cinerari privati al fine di garantire funerali a prezzi sostenibili a tutti, ma purtroppo il testo finale non dà sufficienti garanzie”.
Interrogazione sui ritardi per la Pedemontana

“La comunicazione resa nota da Pedemontana – spiega la Braga – ha il sapore della beffa: in questi mesi Regione Lombardia e Autostrada Pedemontana hanno continuato a dare ai Sindaci e ai cittadini rassicurazioni sul fatto che, dopo un lunghissimo ritardo, l’opera sarebbe stata ultimata a settembre.
Regione timida sullo smog

In consiglio regionale, questa settimana, è stata discussa anche la nostra interrogazione sulle misure di contrasto allo smog messe in atto dalla Regione. Abbiamo chiesto all’assessore regionale all’Ambiente quali azioni concrete intende mettere in campo a seguito del nostro ordine del giorno approvato all'unanimità nello scorso dicembre. In quell'occasione abbiamo chiesto alla Giunta di affiancare gli interventi di limitazione del traffico con incentivi alla rottamazione dei mezzi più inquinanti sia commerciali che privati.
Diritti, contrattazione, equità: il caso Italtel

Il contesto della vicenda dell’Italtel di Settimo Milanese è preoccupante.
I lavoratori, ad esempio, denunciano un tentativo di colpire il sindacato, non riconoscendone il ruolo e disintermediando.
Questo tema non riguarda soltanto l’Italtel e non riguarda neanche soltanto i lavoratori o il sindacato. La sinistra, compresi noi del PD, su questo tema ha delle responsabilità: abbiamo accompagnato e assecondato l’idea che il rapporto diretto con il popolo fosse un valore mentre in realtà quello che si sta tentando di fare, non solo nei confronti del sindacato ma anche del Parlamento o della magistratura o di tutte le istituzioni intermedie, è di fare passare il messaggio che il rapporto è diretto tra il capo e il popolo, il capo fa ciò che vuole e tutto ciò che c’è in mezzo e che è garanzia di rappresentanza e pluralismo viene spazzato via.