Sul codice appalti il Ministro è in malafede
Il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha perso una nuova occasione per tacere. Questa volta, a dire il vero, non sa neanche di cosa parla. Si nasconde dietro il Codice degli appalti per nascondere incapacità e malafede.
Basta ricordarsi quali erano le proposte M5s nella scorsa legislatura, proprio durante la discussione sul Codice degli appalti: chiedevano sempre di più, ogni giorno alzavano l’asticella, e le regole sulla trasparenza per lo non erano mai sufficienti.
Adesso invece, ai tempi del ‘governo del cambiamento in peggio’ viene cancellato addirittura l’obbligo di gara e il rispetto delle norme antimafia.
Non solo bloccano il Paese, ma rischiano di farci tornare indietro di anni.
Basta ricordarsi quali erano le proposte M5s nella scorsa legislatura, proprio durante la discussione sul Codice degli appalti: chiedevano sempre di più, ogni giorno alzavano l’asticella, e le regole sulla trasparenza per lo non erano mai sufficienti.
Adesso invece, ai tempi del ‘governo del cambiamento in peggio’ viene cancellato addirittura l’obbligo di gara e il rispetto delle norme antimafia.
Non solo bloccano il Paese, ma rischiano di farci tornare indietro di anni.
Europa quale futuro?
A Cinisello si è svolto l’incontro “Europa quale futuro?” organizzato dal gruppo a sostegno della candidatura di Nicola Zingaretti alle Primarie PD.
Al'incontro sono intervenuti il sen. Franco Mirabelli (video), l'europarlamentare Brando Benifei (video) e Ivano Ruffa (Segretario PD Cinisello - video).
Al'incontro sono intervenuti il sen. Franco Mirabelli (video), l'europarlamentare Brando Benifei (video) e Ivano Ruffa (Segretario PD Cinisello - video).
Basta nostalgie
Nicola Zingaretti è seduto a un tavolino del Caffè Doria, nel centro di Roma, proprio alle spalle di Palazzo Grazioli, quando una signora di mezza età gli si avvicina decisa: «Mi raccomando, smettete di litigare, questo Pd mi fa venire un fegato così». Zingaretti le tende la mano: «Sono io che mi raccomando a lei, vada a votare il 3 marzo». Il 3 marzo, attraverso le primarie, si eleggerà il nuovo segretario del Pd. Gli altri candidati sono Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Congedata la signora, Zingaretti commenta: «Vede? Il nostro popolo ha la nausea. Uno dei messaggi più chiari della mia segreteria sarà questo: è finita la stagione delle guerre».
Tra sviluppo e sostenibilità
A Novate Milanese si è svolto l’incontro “Area Metropolitana Milanese: tra sviluppo e sostenibilità” organizzato dal comitato del Nord Ovest Milano a sostegno della candidatura alle Primarie di Nicola Zingaretti. Video dell'incontro» Video dell'incontro»
Alla discussione sono intervenuti: Calogero Mancarella (Consigliere Comunale a Rho - video), Franco Mirabelli (Senatore della Repubblica - video), Elena Buscemi (Consigliere Delegato al Lavoro e Politiche Sociali della Città Metropolitana di Milano - video), Stefano Facchi (Presidente Eco.Dem della Lombardia - video), Carlo Borghetti (Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia - video), Luca Elia (Sindaco del Comune di Baranzate - video).