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Una nuova sfida per un futuro sostenibile

Written by Chiara Braga.

Chiara BragaOggi inizia una nuova e bella sfida: sono stata chiamata da Nicola Zingaretti a far parte della Segreteria Nazionale del Partito Democratico con la delega Agenda 2030 - Sostenibilità.
Sono grata al Segretario per la fiducia ma ancora di più per aver messo questo tema al centro della nostra iniziativa politica: sono convinta che questo sia uno dei terreni più fertili per ricostruire e rafforzare l’identità del PD e del centrosinistra. Continuerò ad occuparmi di ambiente come ho fatto in tutti questi anni ma la vera sfida per noi sarà quella di declinare la sostenibilità in tutti i suoi aspetti: ambientale, economica, sociale e istituzionale, come prevede appunto l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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Realismo e ambizione per fermare il declino

Written by Mauro Magatti.

Mauro MagattiArticolo pubblicato dal Corriere della Sera.

E’ diventato ormai un leitmotiv il riconoscimento della distanza venutasi a creare tra quello che pensano le classi dirigenti e benestanti (persone istruite e economicamente stabili) e i nuovi ceti popolari (anziani, giovani che non riescono a entrare nel mercato del lavoro, abitanti delle periferie e della provincia, ex-classe media impoverita, working poors). Ci sono molte varianti di questa frattura. Ma non si può capire la fase attuale senza fare riferimento a tale questione. In fondo, ciò a cui stiamo assistendo è la risposta da parte dei diversi Paesi alla lunga e irreversibile trasformazione socio-economica iniziata dopo il 2008.
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La tentazione della Chiesa nazionalista

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dai Circoli Dossetti.

Le analisi dei flussi di voto dopo le elezioni europee del 26 maggio scorso si sono basate su di un campione tutto sommato ristretto della base elettorale complessiva, giacché solo il 54.5% degli Italiani aventi diritto è andato al voto per rinnovare la nostra rappresentanza al Parlamento di Strasburgo.
Ciononostante, tali analisi sono comunque importanti non solo in base al principio per cui chi è assente ha sempre torto (anche se l’accentuarsi della sfiducia nella democrazia rappresentativa, che si somma al voto per forze politiche apertamente critiche dei tradizionali meccanismi di rappresentanza, è una questione su cui non ci si è ancora interrogati abbastanza), ma anche perché comunque chiariscono una linea di tendenza prevalente nell’opinione pubblica.
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Sblocca cantieri in contrasto con il diritto europeo

Written by Marina Berlinghieri.

Marina BerlinghieriScrivere regole senza una visione strategica per lo sviluppo del Paese non porta né a migliorare né a crescere, bensì nella migliore delle ipotesi, a mettere qualche toppa ritrovandosi però sempre più isolati e arretrati. Criterio di emergenza e correzioni chirurgiche portano il cosiddetto “Sblocca cantieri” a un aperto contrasto con il diritto europeo in tema di trasparenza e mercato interno. Il diritto primario UE in materia di appalti è saggiamente basato su norme di concorrenza, sul divieto di accordi di cartello e abuso di posizioni dominanti. Lo "sblocca cantieri" significa altro rischio di infrazione. Certo, una più una meno poco importa: il conto salatissimo lo pagheranno gli italiani!
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