Il PD è una comunità di persone che partecipano e lavorano sui territori per il Paese

Intervento al Circolo PD d Niguarda.
Servono momenti di incontro per ritrovarci, per dirci che ci siamo, per mostrare che il racconto della politica come avviene sui giornali o in televisione è diverso dalla realtà.
Ci sono le persone che partecipano, c’è un partito che sul territorio c’è e cerca faticosamente di lavorare.
C’è una bella comunità di persone che, contrariamente a quello che si dice, dedicano gratuitamente la propria militanza per migliorare le condizioni di vita del quartiere, della cooperativa e del Paese.
Qualità della vita: meglio in Italia che negli Stati Uniti

Articolo pubblicato da Il Giorno
L'Italia vive una contraddizione. E' un Paese ambito, sia per la qualita' del vivere, sia per l'affidabilita' al fine degli investimenti finanziari; ma al tempo stesso e' un Paese che stenta a competere sul piano economico generale in quanto soffre di un tasso di crescita non adeguato a quello dei diretti competitors.
E' la conseguenza di una serie di criticita' che derivano da endemiche disfunzioni, ormai ben note e sulle quali ci siamo gia' dilungati a sufficienza.
A proposito della trasmissione Tv su Giorgio Ambrosoli

In quel quel periodo avevo qualche responsabilità politico-amministrativa nella città di Milano (ero presidente della commissione Bilancio del consiglio comunale), e per questa ragione sento il dovere di esprimere a tutti voi le mie valutazioni su quella trasmissione.
Il racconto rappresentato è stato coraggioso perché ha analizzato i fatti in modo obbiettivo ponendo in luce la drammaticità di quel periodo e le responsabilità politiche e morali ad ogni livello.
Serve il lavoro come rimedio alla frammentazione sociale

«La missione per cui combattere e il nemico da sconfiggere insieme» è «il lavoro che manca, quel lavoro indicato come fondamento della nostra Repubblica. Il lavoro che, quando c'e', è spesso precario o sottopagato». Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del saluti di fine anno alle Alte cariche dello Stato ricordando la «prolungata fase di debolezza dell'economia» italiana. «Serve il lavoro, remunerato e tutelato, anche nella sicurezza, come rimedio alla frammentazione sociale e come elemento centrale della ripresa economica. Un lavoro che possa essere il risultato di investimenti che accrescano la produttività del sistema e che affrontino i nodi che frenano lo sviluppo».