Milano è sempre più calda

Una Milano sempre più calda, caratterizzata nell’ultimo decennio da una temperatura media di 15.8°C, rispetto ai 14.3°C del periodo 1981-2010. Una città in cui piove meno frequentemente rispetto al passato, ma con maggiore intensità (12 mm di pioggia all’ora la media a luglio nel periodo 2013-2018, contro gli 8 mm/h del 1998-2018). Un territorio che mostra differenze meteorologiche importanti tra una città e l’altra (62 notti in media a Milano Centro con temperatura minima superiore ai 20°C; 17 a Saronno), e all’interno dello stesso territorio urbano: se a Milano Bovisa la media delle precipitazioni annue è stata di 1139 mm, a Milano Sud si è fermata a 874 mm (periodo 2012-2018).
Un medico per Rogoredo

Articolo pubblicato dalla rivista Cooperazione & Solidarietà
Nello scorso mese di ottobre si è interrotta l’attività di medico di base del Dottor Benedetti a Rogoredo. Su interessamento dei residenti, in qualità di consigliere regionale componente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, mi sono subito attivato con loro affinché questa situazione non abbia a costringere i pazienti rimasti senza medico a dover scegliere un altro medico fuori zona, soprattutto nel rispetto dei pazienti più anziani, che sono pure i pazienti più frequentemente bisognosi di recarsi dal medico di medicina generale.
Beni confiscati alle mafie: a Palazzo Isimbardi la sede milanese dell’agenzia nazionale

Articolo pubblicato dalla rivista Cooperazione & Solidarietà
Durante un incontro presso “La Masseria” di Cisliano, un bene confiscato alla mafia e restituito alla legalità – il primo di una serie di incontri sul territorio promossi dal Prefetto Saccone per supportare gli Enti locali nell’importante missione di ridare ai beni confiscati alle mafie una nuova destinazione sociale e di promozione della cultura della legalità, lo stesso Prefetto ha annunciato che la sede dell’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alle mafie (ANBSC) si trasferirà a breve a Palazzo Isimbardi, negli spazi messi a disposizione dalla Città Metropolitana di Milano.
Se cade il governo si vota

Nicola Zingaretti, se cade il governo si va a elezioni?
«Dopo la caduta di questo governo, che abbiamo fatto bene a far nascere, sarebbero inevitabili le elezioni. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni per andare avanti. Ma ci vuole una comune volontà politica. Fino ad ora abbiamo ottenuto alcuni risultati importanti e la prima missione è compiuta: evitato l’aumento delle tasse e la bancarotta; avviato l’approvazione di una buona manovra di bilancio; garantito più giustizia e investimenti in settori strategici, pur nelle difficili condizioni date. Ora occorre definire meglio le priorità, un piano di azione concordato e di più ampio respiro.