PMI italiane e aiuti di Stato: l’Europa approva il Piano italiano

La Commissione europea ha approvato la garanzia concessa dallo Stato italiano per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) colpite dall'emergenza del coronavirus con una moratoria dei debiti contratti presso le banche. Il regime è stato approvato a norma del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19, adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020.
Nell'ambito del quadro temporaneo l'Italia ha notificato alla Commissione una misura di garanzia dello Stato a sostegno di una moratoria sui debiti delle PMI, che interessa il rinvio dei rimborsi dei prestiti sotto forma di scoperti di conto, anticipi bancari, prestiti "bullet" con rimborso integrale alla scadenza, mutui ipotecari e leasing.
Emergenza coronavirus sia fonte di resilienza per l’Italia e l’Europa

Mentre continuiamo a contare drammaticamente il numero dei contagiati e dei decessi in Italia, soprattutto in Lombardia ed in Emilia Romagna, Paese che dopo la Cina, ha avuto l’impatto più devastante della pandemia in corso che sta affliggendo tutti i Paesi del mondo, dovremmo anche riflettere, certo dopo aver sconfitto il virus, sullo scenario economico-sociale che ci sarà consegnato dopo la fine dell’emergenza.
Risulta a mio modo di vedere chiaro come il sole che i giorni del coronavirus rappresenteranno uno spartiacque nelle nostre storie nazionali ed in quelle di tutti i Paesi del mondo e da questo, dovremmo uscirne in modo completamente diverso da come ne siamo entrati.
Le risposte siano frutto di un impegno comune fra tutti

Mi permetto nuovamente, care concittadine e cari concittadini, di rivolgermi a voi, nel corso di questa difficile emergenza, per condividere alcune riflessioni. Ne avverto il dovere.
La prima si traduce in un pensiero rivolto alle persone che hanno perso la vita a causa di questa epidemia; e ai loro familiari.
Il dolore del distacco è stato ingigantito dalla sofferenza di non poter essere loro vicini e dalla tristezza dell’impossibilità di celebrare, come dovuto, il commiato dalle comunità di cui erano parte. Comunità che sono duramente impoverite dalla loro scomparsa.
A capo delle Regioni ci sono i Presidenti non i Governatori

Vogliamo per cortesia applicare la Costituzione? L'art. 121 della stessa dice che a capo delle Regioni ci sono i Presidenti non i Governatori, questo titolo improprio, è stato introdotto da Roberto Formigoni, che della Lombardia e stato per ben 18 anni (1995-2013) non Governatore e non Presidente ma imperatore della Regione, i suoi danni nella gestione della sanità, privilegiando, sostenendo e finanziando quella privata a discapito di quella pubblica, li stiamo pagando oggi. Purtroppo, anche chi è venuto dopo di lui ha proseguito sulla stessa disastrosa gestione, la giustizia terrena l'ha condannato, essendo lui un credente, spero che anche quella divina faccia altrettanto.