La crisi è un grave errore politico

“Un grave errore politico” che rischia di favorire gli alleati di Trump in Italia e un “appello al buon senso e alla voglia di dialogare”.
È in sintesi la posizione espressa oggi dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervistato su Sky in merito alla crisi che da giorni attraversa il governo, e che rischia di arrivare a un punto di non ritorno questa sera, con il cdm convocato per l’approvazione del Recovery Plan e le conseguenti, possibili dimissioni delle due ministre di Italia Viva.
Una eventualità che porterebbe all’apertura di più di uno scenario. Dal più ottimista, con una crisi pilotata e un rilancio dell’azione di governo con la stessa maggioranza a sostenerlo, fino al più estremo, e cioè quello di elezioni anticipate.
La giusta protesta all'ospedale di Saronno

“Abbiamo il diritto di sapere se non solo la nostra unità operativa di rianimazione ma anche i servizi, i reparti e le altre unità afferenti torneranno ad essere normalmente funzionanti con le adeguate risorse e in grado di rispondere al fabbisogno sanitario dell’utenza del territorio”.
E’ questo l’appello lanciato questa mattina da molti tra medici, infermieri e operatori sanitari dell’Ospedale di Saronno - in particolare dell'unità operativa di anestesia e rianimazione - diretto ai vertici di Regione Lombardia e dell’ ASST Valle Olona per denunciare, ancora una volta, una situazione divenuta ormai insostenibile.
Bilancio regionale senza visione e prospettiva

“La Lombardia di fine 2020 ha bisogno di una prospettiva che guardi al futuro e aiuti i lombardi a non sentirsi più soli, come sono stati in questi mesi di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze economiche”, è la sintesi con cui Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio regionale e consigliere Pd, inquadra il bilancio di previsione 2021-2023, approvato con il voto contrario dei dem. I motivi sono presto detti, insiste Borghetti: “Avevamo proposto di impegnare 500 milioni di nuove risorse regionali seguendo le indicazioni del Recovery Fund per l’innovazione, la sostenibilità, la qualità della vita e dell’ambiente, ma Lega e alleati hanno preferito fare altro, destinando queste risorse su micro-interventi di impatto sociale minimo o nullo, dalle rotonde ad altre piccole opere stradali. Questo bilancio della Giunta Fontana non ha una visione, né una prospettiva”.
La crisi è del sistema

Altro che crisi di governo, la pandemia in corso, ha svelato una vera e propria crisi strutturale di sistema che ha spento tutte le rancorose illusioni e la gestione sterile ed ordinaria del potere.
È da giorni che va avanti la discussione su una possibile crisi di governo che stante una situazione emergenziale senza precedenti sul piano soprattutto sanitario, considero irresponsabile e grottesca.
Detto ciò, ritengo che la pandemia in corso, soprattutto nella seconda ondata, ha svelato una vera e propria crisi strutturale di sistema che va avanti da parecchi anni nel disinteresse più generale, con il paradigma di una classe politica tendenzialmente di basso livello, impegnata solo a delegittimarsi a vicenda sulla pelle del Paese.