Idroscalo: se il rilancio passa anche da una chiesetta che riapre

La scorsa domenica 18 aprile, all’Idroscalo, si è celebrata la Santa Messa per la riapertura al culto della chiesetta dedicata alla «Madonna del lago». Si tratta di un piccolo edificio, situato vicino l’ingresso «Riviera Est», attorniato da alberi e roseti, che l’architetto Vittorio Gandolfi realizzò tra il 1956 e il 1957. È una piccola cappella nel prato, con una porta scorrevole che si apre sul verde: un unicum con l’ambiente esterno, una piccola oasi di quiete e riservatezza.
Si tratta di un altro piccolo passo verso il pieno, completo recupero del Parco Idroscalo, un segnale concreto della volontà di continuare a valorizzare l’Idroscalo, anche nei suoi angoli “dimenticati”.
La distribuzione dei vaccini nel mondo e la proprietà intellettuale

Credo che in questo momento di crisi il grande potere ottenuto dalla case farmaceutiche con i vaccini di cui detengono i brevetti vada esercitato con grande responsabilità. In gioco non ci sono solo milioni di vite di cittadini dei Paesi in via di sviluppo, ma anche la legittimità di un settore chiave per l'Ue come quello farmaceutico e delle regole sulla proprietà intellettuale che sono fondamentali alla sua esistenza.
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”, oggi questa frase di Voltaire, resa famosa dal fumetto dell'Uomo Ragno, dovrebbe diventare il motto dell'industria farmaceutica europea ed occidentale, con la postilla che la frase vale anche all'inverso: non c'è potere senza responsabilità, e senza la legittimità che ne deriva.
"I care" di don Milani diventi il motto Ue

"A pochi chilometri da Firenze c'è un villaggio che si chiama Barbiana" dove sorge "una piccola scuola di campagna dove, negli anni Sessanta, un giovane maestro, don Lorenzo Milani, scrisse su un muro due semplici parole in inglese: I care". Lo ha ricordato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso su The State of the Union, appuntamento annuale organizzato dall'Istituto universitario europeo. "Durante e oltre la pandemia" queste due parole "devono diventare il motto dell'Europa", ha sottolineato nel suo discorso in videoconferenza.
Don Milani "disse ai suoi studenti che quelle erano le due parole più importanti che dovevano imparare", ha aggiunto la presidente.
Le riforme per la Giustizia

Non siamo di fronte ad un’opzione ma siamo di fronte alla necessità di mettere in campo delle riforme: quattro riforme necessarie per accedere ai finanziamenti del Recovery Fund.
Si tratta della riforma del processo civile (per abbreviare i tempi), del processo penale, del diritto tributario e del CSM.
Adesso siamo impegnati su tre testi che riguardano queste riforme.
Alla Camera dei Deputati è in discussione la riforma del Processo Penale, per cui sono già stati depositati gli emendamenti; c’è poi la riforma del CSM, che in questo momento - visti i fatti di cronaca - è diventata una questione che assume un valore al di là del Recovery Fund e sarà tema su cui si scaricherà un conflitto politico molto serio.