Costruire un campo largo in vista delle prossime elezioni
Intervista di Affaritaliani a Franco Mirabelli.
"Il Partito Democratico conferma la volontà di costruire in vista delle prossime elezioni politiche un campo largo che sia in grado di avanzare una proposta di governo capace di coinvolgere tutte le forze politiche alternative al Centrodestra". Con queste parole il vicecapogruppo del Pd al Senato, Franco Mirabelli, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se i Dem siano ancora intenzionati a costruire un'alleanza elettorale con il Movimento 5 Stelle dopo alcune posizioni divergenti emerse sulla guerra in Ucraina e sull'aumento delle spese militari e alla luce delle rivelazioni sul cosiddetto Russiagate.
"Il Partito Democratico conferma la volontà di costruire in vista delle prossime elezioni politiche un campo largo che sia in grado di avanzare una proposta di governo capace di coinvolgere tutte le forze politiche alternative al Centrodestra". Con queste parole il vicecapogruppo del Pd al Senato, Franco Mirabelli, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se i Dem siano ancora intenzionati a costruire un'alleanza elettorale con il Movimento 5 Stelle dopo alcune posizioni divergenti emerse sulla guerra in Ucraina e sull'aumento delle spese militari e alla luce delle rivelazioni sul cosiddetto Russiagate.
In un mondo che sta cambiando, anche l’Europa deve cambiare
Articolo di Marina Berlinghieri.
In un mondo che sta cambiando, anche l’Europa deve cambiare.
L'invasione russa del 24 febbraio ha cambiato tutto, c'è un prima e un dopo. Anche l'Europa deve cambiare per essere in grado di dare risposte efficaci ai suoi Stati membri, ai suoi cittadini, e a tutti quegli Stati che guardano con speranza alla grande famiglia europea. Bene dunque la proposta di Enrico Letta di una Confederazione europea 27+9 che nasca dall'Europarlamento, per far entrare molto più velocemente i Paesi candidati.
Stiamo assistendo ad uno sconvolgimento del mondo come lo abbiamo conosciuto, servono proposte politiche, serve una visione politica, non possiamo rimanere ancorati alle procedure così come sono state disegnate in precedenza.
In un mondo che sta cambiando, anche l’Europa deve cambiare.
L'invasione russa del 24 febbraio ha cambiato tutto, c'è un prima e un dopo. Anche l'Europa deve cambiare per essere in grado di dare risposte efficaci ai suoi Stati membri, ai suoi cittadini, e a tutti quegli Stati che guardano con speranza alla grande famiglia europea. Bene dunque la proposta di Enrico Letta di una Confederazione europea 27+9 che nasca dall'Europarlamento, per far entrare molto più velocemente i Paesi candidati.
Stiamo assistendo ad uno sconvolgimento del mondo come lo abbiamo conosciuto, servono proposte politiche, serve una visione politica, non possiamo rimanere ancorati alle procedure così come sono state disegnate in precedenza.
Aggiornamento da Bruxelles
Intervento di Patrizia Toia (video).
Un saluto a tutte e a tutti da una Bruxelles un po’ rarefatta, come spesso accade quando i lavori delle commissioni parlamentari sono molto specifici e dedicati ai singoli temi.
Voglio cominciare con una bella notizia che mi riguarda personalmente. É finalmente uscito il mio libro “Il futuro dell’Europa è ora” dedicato proprio al tema del futuro dell’Unione Europea. In questo volume ho raccolto scritti di tanti protagonisti della conferenza sul futuro dell’Europa, che ha reso le cittadine e i cittadini europei partecipi del cantiere che sta delineando il cambiamento del nostro continente. Le crisi complesse e sfaccettate che stiamo vivendo, a partire dal dramma della guerra che si consuma ai nostri confini, stanno dimostrando una volta di più quanto sia grande il bisogno di Europa.
Un saluto a tutte e a tutti da una Bruxelles un po’ rarefatta, come spesso accade quando i lavori delle commissioni parlamentari sono molto specifici e dedicati ai singoli temi.
Voglio cominciare con una bella notizia che mi riguarda personalmente. É finalmente uscito il mio libro “Il futuro dell’Europa è ora” dedicato proprio al tema del futuro dell’Unione Europea. In questo volume ho raccolto scritti di tanti protagonisti della conferenza sul futuro dell’Europa, che ha reso le cittadine e i cittadini europei partecipi del cantiere che sta delineando il cambiamento del nostro continente. Le crisi complesse e sfaccettate che stiamo vivendo, a partire dal dramma della guerra che si consuma ai nostri confini, stanno dimostrando una volta di più quanto sia grande il bisogno di Europa.
La marcia Perugia-Assisi per dire no alla guerra
Articolo pubblicato da Avvenire
Per fermare l’invasione russa dell’Ucraina "crimine contro l’umanità" e l’escalation bellica "deve crescere un grande movimento di cittadini per la pace che si unisca a papa Francesco". Per questo domenica 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione, gli organizzatori della Marcia della pace e della fraternità Perugia Assisi lanciano un’edizione straordinaria, pochi mesi dopo l’edizione biennale di ottobre. A precedere la manifestazione, sabato 23, una veglia di preghiera nella Basilica inferiore di San Francesco, guidata dal cardinale Michael Czerny. L’appello di Papa Francesco - «Fermatevi! La guerra è una follia» - lo slogan che guiderà i marciatori.
Per fermare l’invasione russa dell’Ucraina "crimine contro l’umanità" e l’escalation bellica "deve crescere un grande movimento di cittadini per la pace che si unisca a papa Francesco". Per questo domenica 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione, gli organizzatori della Marcia della pace e della fraternità Perugia Assisi lanciano un’edizione straordinaria, pochi mesi dopo l’edizione biennale di ottobre. A precedere la manifestazione, sabato 23, una veglia di preghiera nella Basilica inferiore di San Francesco, guidata dal cardinale Michael Czerny. L’appello di Papa Francesco - «Fermatevi! La guerra è una follia» - lo slogan che guiderà i marciatori.