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Non restituire il centro Impastato a Badalamenti

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Facciamo appello alla ministra Lamorgese perché intervenga per impedire che venga restituita alla famiglia Badalamenti la sede del centro sociale dedicato alla mamma di Peppino Impastato. Sarebbe un segnale grave e una vittoria simbolica delle mafie se si togliesse alla collettività un bene per restituirlo alla famiglia del boss. Il contrario dello spirito stesso della legge Rognoni-La Torre, quello di togliere alle mafie per restituire alla collettività". Così il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia.
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Gergiev, fuori dai grandi teatri d’opera

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Vorrei tornare sul caso Gergiev e precisare due cose. La prima. Nessuna abiura è stata richiesta al Maestro russo, gli è stata chiesta una dichiarazione di presa di distanza dalla guerra. Lui ha ritenuto di non farlo, altri grandi artisti russi lo hanno fatto. La seconda. Praticamente tutti grandi teatri d’opera con cui Gergiev stava collaborando (Carnegie Hall, Wiener, Monaco, Edimburgo , Rotterdam, Parigi, Amburgo, Baden Baden) hanno in questi giorni rinunciato alla sua presenza. Stiamo sbagliando tutti?", così il sindaco di Milano, interviene sul caso Gergiev e le relative polemiche sollevate sulla questione.
"Rimane il fatto che siamo di fronte a una tragedia con tante vittime e che produrrà un epocale esodo che interesserà tutto il nostro continente. A Milano stiamo già accogliendo i primi profughi nei centri già attivi per l’emergenza abitativa. E continueremo, con la guida della Prefettura, a fare tutto il possibile", annuncia inoltra in sindaco Sala.
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L’astensione dei Paesi africani dal voto Onu è una sfida per il modello democratico

Scritto da Marina Sereni.

Marina Sereni- I 35 Paesi - tra cui 17 africani - che si sono astenuti dal votare la risoluzione Onu di condanna dell'invasione russa rappresentano "una sfida" per l'Europa e per i Paesi democratici, e costituiscono un "terreno di competizione" tra noi, da una parte, e la Russia e la Cina dall'altra, su come si debba dialogare con i Paesi africani. Lo ha affermato ad "Agenzia Nova" la viceministra degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Marina Sereni. "Di questi 35 voti alcuni sono piu' assimilabili alla posizione russa, ma ci sono anche altri voti di astensione che sono piu' assimilabili alla posizione europea. Dobbiamo analizzare quei 35 voti che sono una sfida, sono un po' un terreno di competizione tra noi e la Russia, e tra noi e la Cina, su come si dialoghi e come si collabori con i Paesi africani. Io penso che ci sia una supremazia del modello della Cina e Russia in Africa, ma anche che la loro presenza li' sia una sfida per noi Paesi democratici e che ci debba incoraggiare e stimolare a fare di piu' e meglio", ha detto.
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No a lezioni da chi si sentiva meglio a Mosca che in Europa

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Se fossi Salvini non mi avventurerei nell'evocare incontri ufficiali di ex presidenti del consiglio con Vladimir Putin. Non si possono accettare lezioni da chi frequentava l'Hotel Metropol e dichiarava di sentirsi più a casa sua a Mosca che in alcuni Paesi europei". Così il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.