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Il sindaco incontra gli studenti

Scritto da La Repubblica.

Giuseppe SalaHanno passato la notte all'aperto, nel cortile del loro liceo, lo scientifico Vittorio Veneto, e questa mattina hanno esposto le loro idee al sindaco Beppe Sala a nome "di tutti gli studenti milanesi che hanno protestato in questi giorni". È durato quasi un'ora l'incontro tra i cinque delegati degli studenti che ieri mattina hanno occupato il liceo di via De Vincenti e il primo cittadino, che al termine della riunione si dice "sempre più convinto che sia il momento di andare verso una soluzione mista lezioni in presenza/Dad. È da troppi mesi che gran parte delle aule delle scuole sono vuote. Ciò crea differenze sociali inaccettabili, penalizzando, per esempio, chi vive in case piccole o chi non ha pieno accesso alle tecnologie", scrive il sindaco, chiedendosi: "perché dopo quasi un anno di gestione della pandemia dobbiamo ancora accettare che si possa frequentare un centro commerciale e non un'aula scolastica? Spero che la politica non faccia anche del tema scuola una triste contesa alla ricerca di voti".
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L’Europa assume un ruolo importante nella lotta alle mafie

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “L’entrata in vigore del regolamento europeo sui beni confiscati è una bellissima notizia. Una norma europea che davvero farà male alle mafie. Fino ad oggi i provvedimenti di confisca decisi dalle Procure italiane non potevano essere eseguiti negli altri Paesi europei. Per questo, per evitare i sequestri le mafie hanno investito in questi anni molti soldi in beni immobili e non in altri Paesi. Da domani ogni Paese europeo dovrà eseguire immediatamente la confisca disposta da un altro Paese. È un’innovazione storica che rafforza le misure di prevenzione e la lotta alle mafie. L’Europa così assume un ruolo importante nella lotta alle mafie che non hanno più confini e che vanno combattute a livello internazionale da tutte le istituzioni”. Così su Facebook il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato e Capogruppo PD nella Commissione Parlamentare Antimafia.
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Fatto di tutto per scongiurare la crisi

Scritto da Nicola Zingaretti.

Nicola ZingarettiNei giorni della crisi di governo, "il Pd è una garanzia a tutela degli interessi nazionali". Così il segretario Nicola Zingaretti, aprendo la Direzione del Partito democratico nel corso della quale ha lanciato anche un appello ai cosiddetti 'costruttori'. "L'Italia ha diritto a una speranza e a una possibilità di rinascita", ha spiegato il leader dem, sollecitando ad "aprire una fase di concordia, di metodo concertativo e di ascolto del Paese per compromessi alti". Zingaretti ha poi sottolineato come "sarà opportuno, dopo il passaggio parlamentare, tornare in Direzione per valutate la situazione". Un passaggio che servirà a "garantire trasparenza", perché "è un dovere rivolgersi al Parlamento e chiedere la fiducia".
"Bisogna garantire trasparenza affinché questa crisi arrivi e approdi all’interno di un percorso parlamentare", ha quindi ribadito il segretario, spiegando come sia "il Parlamento che deve sancire o meno la fiducia nel dibattito che in quella sede deve svolgersi. La parlamentarizzazione della crisi è questa e, come hanno convenuto il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica, è quello il luogo in cui stabilire quali decisioni si dovranno assumere".
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Governo e regioni comunichino i dati in modo univoco

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Governo e Regioni dovrebbero comunicare in modo univoco i dati sui quali vengono prese le decisioni" per contenere il contagio da coronavirus. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala, alla vigilia del ritorno in zona rossa della Lombardia.
"Bisogna essere chiari e trasparenti, altrimenti si rischia di scavare un solco tra le persone e chi gestisce la cosa pubblica (penso anche e molto a quei genitori che vedranno ancora i figli seguire le lezione da casa)", ha aggiunto il sindaco che ha voluto ricordare come governo e regioni, "per dir le cose come stanno, hanno condiviso la decisione che se l'RT è sopra l'1,25 si va in zona rossa". Il numero uno di Palazzo Marino ha raccontato di aver incontrato oggi i lavoratori dei Mercati Generali di Milano.