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La Lega scelga, dentro o fuori dal Governo

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "E' assolutamente stravagante che il segretario di un partito che sostiene il governo raccolga le firme contro una decisione del governo e contro un decreto dello stesso governo". Con queste parole il vicecapogruppo del Partito Democratico al Senato, Franco Mirabelli, commenta con Affaritaliani.it, le ultime uscite di Matteo Salvini, in particolare la raccolta firma online contro il coprifuoco alle ore 22. "Dal punto di vista politico è grave e impossibile che un partito possa fare governo e opposizione. Salvini deve scegliere, altrimenti il suo è un imbroglio e un inganno nei confronti dei cittadini e delle altre forze di maggioranza. Nel merito, poi, insistere in questo modo sul tema del coprifuoco è sbagliato e trasmette all'opinione pubblica l'opinione che non ci sia più bisogno di prudenza e cautela. Serve una chiara assunzione di responsabilità, il virus continua a girare in Italia e abbiamo oltre 10mila casi al giorno. Quella della Lega è una campagna propagandistica e pericolosa. Siamo tutti d'accordo nell'aiutare il Paese a ripartire il prima possibile ma con cautela e misure precise, altrimenti c'è il rischio di chiudere di nuovo. E questo sarebbe un disastro economico e morale per l'Italia".
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Inaccettabile raccogliere firme contro le decisioni prese da un Governo in cui sta

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Raccogliere firme, come sta facendo Salvini, contro le decisioni prese dal governo in cui si sta e si hanno i ministri è contro il buon senso ed è inaccettabile. O si sta al governo o si sta all’opposizione altre opzioni sono un imbroglio. Riaprire con prudenza e in sicurezza è necessario per non dover richiudere, seguire le spinte ad aprire come se il virus fosse sconfitto è irresponsabile e pericoloso”.
Così su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd.
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Per trasformare l'Italia non bastano le sole risorse europee

Scritto da Enrico Giovannini.

Enrico Giovannini "Per trasformare l'Italia nel Paese che tutti vorremmo non bastano le sole risorse europee, ma avremo bisogno anche di tanti investimenti pubblici privati: nazionali e internazionali. E la nostra credibilità, per attrarre capitali anche dall'estero, dipenderà dalle riforme strutturali che saremo capaci di realizzare in tempi brevi". A dirlo il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, in un'intervista al quotidiano 'La Repubblica'. Per Giovannini "accanto ai soldi ci devono essere le riforme strutturali, fondamentali per attrarre gli investimenti nazionali e internazionali. Le due cose, risorse finanziarie e riforme, non possono essere scisse - aggiunge - sono due gambe che devono muoversi insieme". Il ministro poi sottolinea: "All'interno del Pnrr ci sono schede molto precise che indicano tutti i passaggi, voluti e controllati dalla Commissione europea. Sono fondamentali. In questi due mesi non abbiamo semplicemente scritto il Piano, abbiamo anche individuato i rischi legati all'attuazione del Piano stesso".
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La Resistenza fu un fatto di popolo

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli “La Resistenza fu un fatto di popolo, una forte tensione ideale che si sviluppò in Italia e in Europa dando origine alle lotte per la libertà e la democrazia. Fascismo e nazismo invece non sono opinioni, sono crimini! Buon 25 aprile a tutte e tutti noi!”.
Lo scrive su facebook il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli (video).