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Anche oggi siamo chiamati a ricostruire

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in occasione della festa della Liberazione, ha mandato un video messaggio, diffuso sulle sue pagine social, a tutti i milanesi parlando dalle terrazze del Duomo. Nelle sue parole Sala ha paragonato la ricostruzione dopo la guerra a quella che dovrà affrontare la città dopo la pandemia da Covid, "a cui tutti siamo chiamati a lavorare". "Sono passati 76 anni da quello storico giorno e non vengono meno l'orgoglio e la gratitudine che portiamo verso gli italiani che furono capaci di quella impresa . A distanza di tempo qualcosa di quel momento risulta attuale, è l'emergenza dovuta alla pandemia". "Le cifre - ha ricordato Sala -, lo sapete, sono quelle di una guerra per ogni anno del conflitto mondiale perdemmo quasi 100 mila italiani, all'incirca lo stesso numero di chi ci ha lasciato per il Covid nell'ultimo anno". Il sindaco ha ricordato la storia di suor Giovanna Mosna, medaglia d'oro della Resistenza, che dirigeva l'ospedale Niguarda nel reparto dedicato all'infermeria delle carceri per partigiani e perseguitati politici.
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Si riapre grazie alle scelte intraprese in questi mesi

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Siamo ottimisti. È evidente che oggi abbiamo di fronte dati che anche la comunità scientifica dice che, aggiunti al piano vaccinale - che pare prosegua bene - e al cambio della stagione, consentono di ricominciare gradualmente ad aprire. È un ottimismo che, però, deve essere chiaro non deve far perdere di vista il fatto che il virus c’è ancora. I dati di oggi dicono che ancora ci sono lutti nel Paese. Grazie alle scelte fatte dal Ministro della Sanità e da questo Governo di chiedere un sacrificio ulteriore ai cittadini in quest’ultimo mese, praticamente mettendo in zona rossa tutto il Paese, e alle conseguenze di quella scelta, oggi ci sono le condizioni per riaprire".
Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli (Vicepresidente dei senatori PD) a Rainews24 (video).
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La libertà sia cura dell'altro

Scritto da Luigi Ciotti.

Don Luigi Ciotti"Un 25 aprire per liberare la libertà. Priva di responsabilità - cioè di cura del prossimo e del bene comune - la libertà diventa infatti arbitrio, abuso, ingiustizia. Chi ha combattuto, resistendo, per la nostra libertà, non pensava solo al nostro Paese ma a un mondo intero fondato sui diritti, sulla fraternità, sulla giustizia. Le immagini dei migranti morti e abbandonati alle onde del Mediterraneo - ennesima strage di un'economia omicida e di una politica imbelle - ci dicono che la libertà, nell'Occidente cosiddetto "libero", dev'essere liberata. Liberata dagli egoismi e dalla sete di potere. Dall'indifferenza che degrada l'essere umano e calpesta gli ideali della Resistenza".
Così don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele.
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Usciremo dalla crisi, ma sarà fondamentale creare lavoro

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Noi usciremo da questa crisi con lo sforzo collettivo ma il tema fondamentale sara' ricreare lavoro". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo alla presentazione della quinta edizione di #STEMintheCity, l'iniziativa del Comune di Milano per diffondere la cultura digitale e lo studio delle discipline STEM tra le giovani generazioni.
"E' provato - ha aggiunto - che avere una laurea in materie tecnologiche, in ingegneria, biologia, informatica, garantisce un miglior accesso al lavoro. E siccome il lavoro e' importante universalmente, a Milano lo e' moltissimo, bisogna proseguire su questo sforzo, richiamare alla parita' di genere" non solo da un "punto di vista ideale ma della concretezza, che e' una caratteristica di Milano".