Verso una regolamentazione dei giochi

Intervento ad un dibattito sul gioco d'azzardo.
Parliamo del gioco d’azzardo in una città come Milano in cui il Comune ha bloccato l’utilizzo delle slot machine nei locali pubblici in alcune fasce orarie, è stata fatta una battaglia per impedire l’apertura di alcune sale giochi e si sono utilizzati tutti gli strumenti per rendere più difficile l’offerta di gioco sul territorio. Lo Stato è responsabile nel bene e nel male di ciò che avviene in materia di gioco, in quanto ha il monopolio del settore e dà poi la concessione delle sale, degli apparecchi, delle lotterie e delle scommesse.
Il canto più bello non passa tra fili e sbarre

E’ molto interessante approfondire l’inquadramento dei fatti nella geopolitica mondiale. A tal proposito segnalo quest'analisi della rivista “Limes”: "Parigi: il branco di lupi, lo Stato Islamico e quello che possiamo fare".
Mettendo, però, per un attimo da parte gli aspetti geopolitici vorrei, in questa sede, provare a trattare un altro punto di vista, che riguarda l’esecuzione materiale di questi piani di morte.
I dubbi sulla strategia da adottare

Articolo pubblicato dal Giornale dei Lavoratori.
Gli attentati di Parigi del 13 novembre segnano un ulteriore salto di qualità, se così si può dire, della strategia stragista seguita da quel particolare soggetto del jihadismo contemporaneo che va sotto il nome di Stato Islamico di Siria e del Levante (ISIS o Daesh, in base alle iniziali inglesi o arabe) che si propone di rifondare il Califfato, la storica istituzione politico- religiosa che ha unito i musulmani sunniti fin dalla morte del Profeta.