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Industry 4.0 leva per l’Italia ma serve formazione

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIntervista pubblicata da K4B.
Industry 4.0, Internet of Things, Digital Fabrication. Sono questi i termini che sottendono quella che molti ormai definiscono la quarta rivoluzione industriale. Che, come quelle che l’hanno preceduta, non sarà indolore perché la trasformazione dei processi produttivi aprirà tante nuove opportunità per chi è pronto a coglierle, ma metterà fuori gioco tante aziende e tanti lavoratori. Serve dunque investire di più nella formazione sulle nuove tecnologie. Solo così anche l’Italia potrà cogliere i vantaggi del cambiamento. Ne abbiamo parlato con l’On. Patrizia Toia, capodelegazione PD al Parlamento europeo e Vicepresidente Commissione ITRE.
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Il club delle migliori scienziate italiane

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi"Investire nella ricerca non è un costo, ma un modo per creare ricchezza nel Paese". La vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi ha aperto così il suo intervento, mercoledì scorso, all'incontro che ha sancito la nascita del "Top italian women scientists 2016", il club delle migliori scienziate italiane, promosso da Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna. Il gruppo riunisce 38 eccellenze femminili, donne che hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo della ricerca in campo biomedico. L'obiettivo è quello di promuovere la ricerca rosa e avvicinare le giovani a questo mondo.
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Riforma Aifa, Iss e Agenas in fretta

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi
Intervista pubblicata dal Sole 24 Ore.
Emilia De Biasi, la pasionaria relatrice dell'ex Ddl omnibus che ieri ha tagliato il primo traguardi al Senato, non è tra coloro che cercano rivincite. Con «tenacia», lo dice lei stessa, ha portato a casa il risultato: «Una battaglia non si vince mai in solitudine», si affretta però a precisare. Non senza gettare nella mischia un pacchetto di misure, appunto, da mischia rugbistica: risolvere l'intrigo delle competenze tra medici e infermieri con un lavoro d'insieme tra le categorie, ma - attenzione - ben sapendo che «lavorare insieme non significa annullare i medici. L'esistenza delle professioni non può mai significare l'emarginazione della professione medica, che continua a essere centrale». E «lo dice - aggiunge - chi sa bene quanto valgano le professioni sanitarie».
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La questione dei fisioterapisti

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiArticolo pubblicato da Quotidiano sanità.

La presidente della commissione Sanità del Senato e relatrice del ddl Lorenzin attualmente in discussione in Aula, Emilia Grazia De Biasi (Pd), dopo aver introdotto ieri il contenuto del provvedimento, questa mattina, nel corso del suo intervento, si è rivolta ai fisioterapisti per rispondere alle critiche esplose a seguito della decisione di istituire le nuove figure professionali degli osteopati e chiripratici. 
"Ci sono le due nuove professioni che vengono istituite (osteopata e chiropratico).