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Tornare al popolo

Scritto da Franco Marini.

Franco Marini
Lettera pubblicata da L'Unità.

Apro innanzi tutto con un augurio di buon lavoro al segretario e a tutto il nuovo gruppo dirigente. Matteo Renzi, Maurizio Martina e gli altri si apprestano ad un`impresa tutt'altro che semplice. Il nostro dovere è incoraggiarli e sostenerli.
Apro, innanzitutto, con un augurio di buon lavoro al segretario e a tutto il nuovo gruppo dirigente. Matteo Renzi, Maurizio Martina e gli altri si apprestano ad un`impresa tutt'altro che semplice. Il nostro dovere, di iscritti e militanti, è prima di tutto incoraggiarli ed aiutarli, far sentire loro il sostegno di una comunità unita che ha voglia di spendersi per fare dell`Italia un paese migliore, un paese amico di chi ha bisogno, un paese che non lascia indietro nessuno che sia giovane o anziano, che abiti al centro o in periferia, che viva al sud al centro o al nord. Un paese senza più dimenticati o invisibili.
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I proprietari del Pd sono gli elettori

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato da Huffington Post.

Continuo a pensare che le primarie del PD per scegliere il proprio Segretario Nazionale non siano un fatto privato, che riguarda solo gli iscritti o gli elettori del partito ma, al contrario, un evento che interessa la nostra democrazia.
Si può non essere d'accordo o non condividere l'idea di mettere nelle mani degli elettori la scelta dei candidati sindaci o del leader di una forza politica ma è indubbio che questa scelta ha introdotto un tema con cui tutti devono confrontarsi e che, ad oggi, rappresenta la risposta più forte alla crisi della politica e al distacco dei cittadini dai partiti.
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Dal Congresso una nuova responsabilità per Renzi

Scritto da Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dal magazine delle Acli.
Il IV Congresso nazionale del Partito Democratico, a pochi mesi dal decimo anniversario della sua fondazione nell’ottobre 2007, non era nato sotto i migliori auspici. La severa sconfitta nel referendum costituzionale del 4 dicembre scorso e le susseguenti dimissioni di Matteo Renzi dalla guida del Governo, la lunga polemica con la minoranza interna che faceva capo a Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema finita con una scissione (diciamo una fuoriuscita, visti i numeri tutto sommato modesti in termini di tesserati e rappresentanti istituzionali), la lenta erosione nei sondaggi a vantaggio del Movimento Cinquestelle, il malessere crescente nel gruppo dirigente sfociato con le dimissioni di Renzi anche dalla guida del Partito non erano sembrati un buon viatico per il nuovo appuntamento congressuale.
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Dati definitivi delle primarie

Scritto da Associazione Democratici per Milano.

Primarie PDLa Commissione Congresso del Partito democratico, dopo aver esaminato i verbali certificati dalle Commissioni regionali del voto, comunica all'unanimità i seguenti risultati: votanti 1.838.938, voti validi 1.817.412 così suddivisi: Renzi: voti 1.257.091, pari al 69,17% dei voti validi; Orlando: voti 362.691, pari al 19,96% dei voti validi; Emiliano: voti 197.630, pari al 10,87% dei voti validi. L'attribuzione su base regionale dei 1000 componenti eletti all'Assemblea nazionale è la seguente: Renzi 700, Orlando 212, Emiliano 88.