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La cultura che manca

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"La decisione non spetta a me, io devo solo ratificare o meno la proposta del cda. Spero che ciò accada il prima possibile, l'Europa ci guarda". Lo ha dichiarato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in un'intervista al 'Foglio', a proposito della nomina del direttore del Piccolo Teatro di Milano.
"Io sono da sempre per una Rai pubblica - ha affermato ancora Franceschini - e mi rallegro che sia stata accantonata ogni idea di privatizzazione. Certi settori vanno sottratti alla dittatura dello share. Mi aspetto che la Rai investa di più e meglio in cultura. Altre tv possono scegliere la cultura come ragione commerciale o vocazionale ma restano aziende private. Per la Rai è la ragione sociale".
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Il ruolo del PD nell'attuale situazione politica

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli ad Abbiategrasso (video).

Credo che abbiamo bisogno di ritornare a parlare guardandoci negli occhi e abbiamo bisogno di fare il punto perché abbiamo bisogno anche che ci sia un partito orgoglioso delle cose che sta facendo il Governo anche grazie al PD.
Questo non vuol dire che tutto va bene ma non sono neanche vere le campagne di stampa che continuano a presentare il Governo come un soggetto in perenne fibrillazione, che pensa più agli scenari del dopo invece che a ciò che occorre oggi, a prescindere dalle cose che si fanno.
Quelle campagne sono anche il segno che c’è un’operazione politica di una parte della classe dirigente del Paese, non solo dell’opposizione, che tende a screditare questo Governo.
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Ispirato e concreto il discorso sullo Stato dell'Unione

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia Toia Intervento di Patrizia Toia.

Con un discorso ispirato e, insieme, concreto Ursula von der Leyen presenta lo “Stato dell’Unione”. Le sue parole sono chiare:
“Non funziona più il modello economico che valorizza la ricchezza al di sopra del benessere. Non basta rispondere alle emergenze del passato ma occorre progettare il mondo di domani”.
E ancora “è il momento per l’Europa di spianare la strada dalla fragilità, emersa drammaticamente con la pandemia, alla sicurezza e alla stabilità”.