Mind, la città della scienza volàno di crescita
Articolo del Sole 24 Ore.
Se fino a poco tempo fa era l’Albero della Vita il simbolo che tanti di noi associavano all’area di un milione di metri quadrati che cinque anni fa ospitò l’Expo di Milano, oggi sono le gru e i cantieri attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette, a identificare quello spazio, in cui sta prendendo forma il polo innovativo delle scienze e della tecnologia chiamato Mind (Milano Innovation District).
Gru e cantieri che (tranne alcune settimane nel periodo di lockdown più rigido) nemmeno il Covid è riuscito a fermare. Né si sono fermati tutti i passaggi decisionali e organizzativi che porteranno alla realizzazione di questa cittadella del futuro in cui a regime transiteranno 60-70mila persone al giorno, con un investimento complessivo, entro il 2029, di 5 miliardi di euro da parte di pubblico e privati.
Se fino a poco tempo fa era l’Albero della Vita il simbolo che tanti di noi associavano all’area di un milione di metri quadrati che cinque anni fa ospitò l’Expo di Milano, oggi sono le gru e i cantieri attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette, a identificare quello spazio, in cui sta prendendo forma il polo innovativo delle scienze e della tecnologia chiamato Mind (Milano Innovation District).
Gru e cantieri che (tranne alcune settimane nel periodo di lockdown più rigido) nemmeno il Covid è riuscito a fermare. Né si sono fermati tutti i passaggi decisionali e organizzativi che porteranno alla realizzazione di questa cittadella del futuro in cui a regime transiteranno 60-70mila persone al giorno, con un investimento complessivo, entro il 2029, di 5 miliardi di euro da parte di pubblico e privati.
Si conferma che l’unità è l’unica via per vincere e governare
Articolo di Immagina.
“Sulle regionali aspettiamo dati più attendibili, ma siamo molto soddisfatti da quanto emerge. In una situazione molto difficile e frammentata c’è la conferma di quelle che erano le nostre aspettative. Si conferma che la linea politica del Pd, governare bene e unire le forze, è l’unica seria linea politica”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in una breve conferenza stampa al Nazareno convocata subito dopo la diffusione della prima proiezione sulla Puglia, che con una copertura del campione del 6% ha dato Michele Emiliano al 46%, Raffaele Fitto al 40%.
“Sulle regionali aspettiamo dati più attendibili, ma siamo molto soddisfatti da quanto emerge. In una situazione molto difficile e frammentata c’è la conferma di quelle che erano le nostre aspettative. Si conferma che la linea politica del Pd, governare bene e unire le forze, è l’unica seria linea politica”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in una breve conferenza stampa al Nazareno convocata subito dopo la diffusione della prima proiezione sulla Puglia, che con una copertura del campione del 6% ha dato Michele Emiliano al 46%, Raffaele Fitto al 40%.
Storie di persone, voci di infermieri
Ha vinto lui. Abbiamo vinto noi
Articolo di Edoardo Pivanti.
E questo sicuramente darà fastidio a tanti dentro al PD, che come sempre sono rimasti alla finestra a guardare. Un sostrato sociale fatto di localisti lamentosi e capibastone paludati.
Ma non importa questa volta. Zingaretti ha vinto. Il PD ha vinto. E non lo dico per ossequiosità nei confronti del Segretario, anzi, dei nei ci sono, e provo ad analizzarli in questo mio “spiegone” (umile spiegone, non sono certo a livello di Damilano).
Però, la prossima volta che sento dire “E ma Zingaretti…” risponderò con numeri e fatti. Punto. E ora andrò avanti per punti, così per evitare di essere prolisso e per essere più chiaro possibile.
E questo sicuramente darà fastidio a tanti dentro al PD, che come sempre sono rimasti alla finestra a guardare. Un sostrato sociale fatto di localisti lamentosi e capibastone paludati.
Ma non importa questa volta. Zingaretti ha vinto. Il PD ha vinto. E non lo dico per ossequiosità nei confronti del Segretario, anzi, dei nei ci sono, e provo ad analizzarli in questo mio “spiegone” (umile spiegone, non sono certo a livello di Damilano).
Però, la prossima volta che sento dire “E ma Zingaretti…” risponderò con numeri e fatti. Punto. E ora andrò avanti per punti, così per evitare di essere prolisso e per essere più chiaro possibile.