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Gli investimenti europei nel campo della ricerca

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIntervento di Patrizia Toia al Tg3.

Sono intervenuta a RegionEuropa, su RAI 3, per fare il punto sugli investimenti europei nel campo della ricerca.
Oggi l'Italia ha l'opportunità storica di fare un salto di qualità importante e avvicinarsi a Paesi come Francia e Germania, sul fronte dell'innovazione scientifica.
Per questo mi sono fatta portavoce dell'appello di ricercatori ed esperti affinché si accrescano gli 85 miliardi messi sul piatto.
L'Italia è il Paese che riceverà la fetta più sostanziosa di aiuti con il Recovery Fund, dobbiamo fare in modo che quella cifra arrivi a 100 miliardi.
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Bene le risorse per la disabilità

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti“L’assessore Bolognini ha comunicato, in Commissione Sanità, che la Regione ha stanziato 6,6 milioni di euro come indennizzo per le spese sostenute per la riapertura dei centri semiresidenziali per disabili. Siamo molto contenti, ma l’assessore nei comunicati stampa ha omesso un particolare importante: sono soldi che arrivano dal Governo”, ci tiene a chiarire Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente del consiglio, componente della Commissione.
“Anche noi aspettavamo questa importante novità, ma di questo dobbiamo ringraziare in primis Roma che ha stanziato adeguate risorse – insiste Borghetti –. Oltre tutto che siano fondi del Governo era ben evidente anche nelle slide che l’assessore ha presentato ‘stamattina in Commissione, dove si leggeva chiaramente ‘risorse assegnate a Regione Lombardia’ ai sensi di un Dpcm di luglio. È giusto che i cittadini sappiano che l’attenzione verso le categorie deboli viene prima di tutto dal Governo centrale in carica”, conclude il vicepresidente.
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Le Regioni sono rappresentate nella cabina di regia che decide le regole

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli in Tv su Raidue (video).

Va detto che le Regioni sono rappresentate nella cabina di regia che decide le regole. Si è fatta una scelta, dopo una discussione parlamentare (perché il DPCM, questa volta, è stato fatto dopo la discussione avvenuta in Parlamento), che è quella dei 21 criteri con cui definire scelte automatiche, proprio per togliere le decisioni dall’agone politico e per dare il messaggio che non si stanno prendendo delle misure per punire qualcuno o favorire qualcun altro. L’unico obiettivo è quello di combattere la pandemia, combattere il virus e tutelare la salute dei cittadini. Questo è il tema. La responsabilità vorrebbe che, al di là delle differenze di valutazione che ci possono essere, tutti facessimo attenzione a questo prima di tutto. Stiamo combattendo un nemico comune.