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Fontana sempre più amara

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del CornoIntervento di Alessandro Del Corno.

Le parole del presidente della Lombardia, il leghista Fontana, rispetto alla classificazione del governo della stessa regione come rossa, cioè di massima allerta, sono semplicemente indegne sul piano istituzionale e politico.
Al signor Fontana, non è evidentemente bastata l’ecatombe della primavera scorsa, attraverso una gestione della Giunta lombarda dell’emergenza molto discutibile, a partire dalle Rsa, non bastano i contagi fuori controllo dell’ultimo mese, con le terapie intensive in tilt e con un numero di morti insostenibile, in conformità della narrazione del prevalere su tutto del ciclo economico.
Se la zona rossa come dice Lui è uno schiaffo alla Lombardia, la sua gestione della pandemia di marzo è stato un vero proprio cazzotto, pagato drammaticamente sotto tutti i piani.
Si continua pervicacemente a fare politica di bassa lega in un momento ancora drammatico che dovrebbe caratterizzarsi per la massima unità istituzionale. Mamma chiama, picciotti rispondono!
Ma ormai è inutile tornare su un argomento dove manca totalmente la materia prima.
Con simili posizioni inaccettabili per l’unità repubblicana, altro che autonomia, torniamo al più presto ad una sanità centralizzata.

Parole di alcuni sedicenti governatori soprattutto di destra, perché sono solo Presidenti di Regione, indegne sul piano politico ed istituzionale.
Rivolta dei governatori?
Intanto non sono governatori ma presidenti, perché chiamarli governatori non corrisponde all’attuale legislazione. Io sarei per Presidenti di regione visto gli spettacoli indecorosi ed indegni sul piano istituzionale degli ultimi anni e degli ultimi giorni, eletti dai Consigli regionali, ma con un dimagrimento netto dei loro poteri, usati sempre di più in una esiziale deriva leaderistica e personalistica che tanto male ha fatto alla politica italiana degli ultimi anni e per un uso politico e sfacciatamente di parte delle istituzioni. Mamma chiama, picciotti rispondono!
Il Ministro della salute Speranza che avrebbe voluto chiudere giustamente soprattutto la Lombardia già 3 settimane fa e purtroppo non ascoltato all’interno dal governo, afferma che le posizioni di alcuni Presidenti di regioni sono irresponsabili.
Altro che irresponsabili, sono posizioni indegne sul piano politico ed istituzionale.
Al posto di chiedere grottescamente il riconteggio dei dati e dei criteri, visto la chiamata di “mamma” che si occupino dei loro territori, dove la pandemia sta seminando, contagi, terapie intensive in tilt e morti esponenziali.
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