Torniamo a essere gli Stati Uniti d'America
Joe Biden e Kamala Harris celebrano il loro trionfo nella notte di Wilmington, tra fuochi d’artificio e pattuglie di droni governati da computer che disegnano nel cielo l’America la sua bandiera e i nomi dei futuri inquilini della Casa Bianca.
È una grande festa popolare drive-in con la gente fuori dalle auto, soprattutto americanissimi fuoristrada, in piedi sui cofani o appollaiata sui tetti, che da ore sta festeggiando. Tante mascherine ma di dubbia utilità, dato che ci sono anche tante bottiglie di champagne che passano di bocca in bocca.
È una grande festa popolare drive-in con la gente fuori dalle auto, soprattutto americanissimi fuoristrada, in piedi sui cofani o appollaiata sui tetti, che da ore sta festeggiando. Tante mascherine ma di dubbia utilità, dato che ci sono anche tante bottiglie di champagne che passano di bocca in bocca.
Biden è il 46esimo Presidente degli Stati Uniti
Joe Biden è stato eletto il 46esimo presidente degli Stati Uniti.
La lunga attesa è finita.
L'America ha un nuovo presidente, Joe Biden, che torna alla Casa Bianca dove per otto anni è stato il braccio destro di Barack Obama. E al suo fianco per la prima volta ci sarà una vicepresidente donna, Kamala Harris. Un ticket formidabile quello tra Joe e Kamala, il più votato nella storia. Anche se ci sono voluti quattro interminabili giorni per avere un verdetto. Alla fine dalle urne è arrivata una svolta destinata a incidere sul futuro di un Paese e delle relazioni sul piano internazionale.
La lunga attesa è finita.
L'America ha un nuovo presidente, Joe Biden, che torna alla Casa Bianca dove per otto anni è stato il braccio destro di Barack Obama. E al suo fianco per la prima volta ci sarà una vicepresidente donna, Kamala Harris. Un ticket formidabile quello tra Joe e Kamala, il più votato nella storia. Anche se ci sono voluti quattro interminabili giorni per avere un verdetto. Alla fine dalle urne è arrivata una svolta destinata a incidere sul futuro di un Paese e delle relazioni sul piano internazionale.
Avete votato per la speranza
Prima di Biden sul palco è salita Kamala Harris, raggiante ed emozionatissima. La vice presidente eletta, 54 anni, è stata accolta da una vera e propria ovazione. La nuova generazione del partito democratico che sale ai vertici della nazione. Prima vice presidente donna, afroamericana e indoamericana, la senatrice della California ed ex procuratore capo della California ha pronunciato un discorso sui diritti delle donne e la partecipazione che passerà alla storia. Figlia di un economista giamaicano che insegna a Stanford e di una endocrinologa indiana, ha ricordato la madre Shyamala Gopalan, che è arrivata negli Stati Uniti a 19 anni e tutte le altre donne come lei che «attraverso la storia della nostra nazione hanno costruito la strada che ha permesso di arrivare fino a questo momento». «Può essere che sarò la prima donna vice presidente, ma non sarò l’ultima», ha detto la vice presidente eletta. «Perché ogni bambina che stasera mi sta ascoltando deve sapere che questa è la terra delle opportunità».
L'America cambia volto
Intervento di Patrizia Toia.
Dopo quattro anni, l'America dei muri e dei contrasti cambia volto.
La vittoria di Joe Biden segna un punto di svolta.
E ha il sapore della rinascita, in un Paese che afferma la sconfitta del sovranismo.
Dopo quattro anni di presidenza Trump, all’insegna della collisione con il resto del mondo e della rottura dei rapporti storici con il vecchio continente, si va verso il dialogo.
Dopo quattro anni, l'America dei muri e dei contrasti cambia volto.
La vittoria di Joe Biden segna un punto di svolta.
E ha il sapore della rinascita, in un Paese che afferma la sconfitta del sovranismo.
Dopo quattro anni di presidenza Trump, all’insegna della collisione con il resto del mondo e della rottura dei rapporti storici con il vecchio continente, si va verso il dialogo.