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Aggiornamenti da Strasburgo

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIntervento di Patrizia Toia.

Si è conclusa un'altra settimana ricca di lavoro e confronto politico, in primis in merito all'apertura del semestre a guida slovena. Senza pochi giri di parole, ci siamo subito rivolti al primo ministro sloveno Janez Janša, molto vicino alle posizioni del dittatore Orban, per chiedergli di sciogliere qualsiasi ambiguità, soprattutto sul tema dello Stato di diritto. Un atto doveroso, a difesa di tutti quei valori che ci rendono una comunità aperta, libera e democratica.
A proposito di diritti, sono molto contenta che il Presidente David Sassoli abbia accolto la community Station to Station, che da mesi si batte per concedere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki e chiedere il suo immediato rilascio, dopo oltre un anno di reclusione disumana e ingiusta nel carcere egiziano.
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Mai più Srebrenica

Scritto da Piero Fassino.

Piero Fassino
Articolo di Piero Fassino pubblicato da Il Tirreno.

L’11 luglio 1995 le milizie serbe di Ratko Mladic occuparono Srebrenica, separarono gli uomini dalle donne, e per due giorni e due notti massacrarono 8.000 bosniaci musulmani, buttando i cadaveri in grandi fosse comuni. Sono passati 26 anni, ma il ricordo di quel massacro resta vivo come la tremenda testimonianza dell'abiezione e della disumanità a cui può condurre l'esaltazione della purezza etnica. Sì, proprio quella fu la radice delle guerre che portò prima alla dissoluzione della Federazione Jugoslava e poi alle guerre etniche che insanguinarono i Balcani con ogni sorta di efferatezza.
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Preoccupano gli attacchi alla democrazia, restiamo vigili

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli David Sassoli e Ursula von Der Leyen in visita a Fossoli.

Sassoli: Preoccupano gli attacchi alla democrazia, restiamo vigili
"Il campo di Fossoli è un simbolo di quell'orrore. Cinquemila persone portate nei campi dell'Europa centrale, prigionieri fucilati perché leader della Resistenza. Naturalmente vogliamo ricordare che la democrazia e le nostre istituzioni devono essere anche vigili, perché quello che succede in Europa oggi è preoccupante: discriminazioni, violenze, attacchi alla magistratura, alla libertà di stampa. Per noi tutto questo è intollerabile e non si concilia con i nostri valori. Abbiamo degli strumenti sanzionatori inediti e vogliamo usarli". Così David Sassoli, presidente del Parlamento Ue, in visita a Fossoli con Ursula von Der Leyen.
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Salvini sta con Orban, il suo obiettivo è affossare la legge Zan

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli a SkyTg24 (video).

Italia Viva ha fatto la scelta di mettere in campo alcune proposte di modifica del disegno di legge Zan. Così come ha fatto ieri il Presidente della Commissione Giustizia Ostellari.
Io voglio dire due cose, la prima riguarda la storia politica di questo disegno di legge in Senato: innanzitutto, sono 7 mesi che non riusciamo a finire la discussione in Commissione. Per tre mesi il Presidente Ostellari ha impedito la calendarizzazione della Legge Zan, dopo sono state proposte 170 audizioni, nel frattempo sono passati 7 mesi e credo, quindi, che sia legittimo pensare che l'obiettivo della Lega e di una parte del centrodestra non fosse quello di cambiare la legge Zan ma piuttosto quello di affossarla.