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L'Europa deve agire in modo congiunto e con una visione d'insieme

Scritto da Marina Berlinghieri.

Marina BerlinghieriLa vicecapogruppo del Partito democratico alla Camera Marina Berlinghieri, commentando l'intervento di Draghi in vista del Consiglio europeo, sottolinea come il Pd sia "pienamente d'accordo" con l'impostazione tracciata oggi dal premier, o meglio sul fatto che per affrontare temi importanti "come la strategia energetica, i flussi migratori, la gestione della pandemia e la politica di difesa comune" l'Europa debba agire "in modo congiunto e con una visione d'insieme".
Video dell'intervento»
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Ferrera Erbognone: sul segretario comunale chiederemo al prefetto di intervenire

Scritto da Giuseppe Villani.

Giuseppe Villani“Considero di una gravità inaudita che un pubblico ufficiale si comporti come quello di Ferrera Erbognona: l’ufficio che occupa in Comune non è di sua proprietà ed esporre immagini di quel genere non è assolutamente possibile, né accettabile”, è secco il commento di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, alla notizia apparsa oggi e riguardante il segretario comunale con l’immagine del criminale nazista in ufficio.
“Condivido totalmente le prese di posizione dell’Anpi e della Unione nazionale dei segretari comunali e provinciali che, da un lato, condannano il gesto, e dall’altro invitano l’appartenente a prendere le distanze dalla ideologia che quell’immagine rappresenta”, aggiunge Villani.
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La richiesta del congresso è incomprensibile

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervista a Franco Mirabelli di INews24.

Senatore, normalmente una dichiarazione che esprime la volontà di un ritorno a casa da parte dei fuoriusciti rappresenta un fatto positivo, eppure le parole di D’Alema hanno acceso un duro confronto nel Pd, per quale motivo?
“Perché credo che D’Alema abbia fatto una dichiarazione che di certo non aiuta un processo di riavvicinamento che tra l’altro era già in atto, come d’altronde dimostra l’attenzione da parte di Articolo1 al processo della Agorà. Si tratta di una dichiarazione che sostanzialmente dice che “adesso si può rientrare perché aveva ragione chi era uscito”, e francamente non mi sembrano parole che vadano esattamente nella direzione di un percorso condiviso. Detto ciò, è una dichiarazione di D’Alema, quindi non gli darei un’importanza così cruciale e non credo nemmeno che possa rallentare un processo che è già in atto, nel rispetto reciproco e nel confronto sui programmi, i progetti e le proposte”.