Fanghi: Regione e Ministero intervengano in fretta
Da un lato la Regione, dall’altro il Ministero. Entrambi chiamati in causa su una questione che è diventata grave, difficilmente gestibile e da rilievi penali. “Il problema va risolto e al più presto per evitare nuovi disastri”, segnala Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente dell’VIII Commissione Agricoltura.
La novità è che il Ministero della Transizione ecologica ha fatto ricorso alla Corte costituzionale sulla norma di Regione Lombardia che sancisce il controllo e il monitoraggio dei gessi di defecazione da fanghi. Con tutte le conseguenze del caso.
La novità è che il Ministero della Transizione ecologica ha fatto ricorso alla Corte costituzionale sulla norma di Regione Lombardia che sancisce il controllo e il monitoraggio dei gessi di defecazione da fanghi. Con tutte le conseguenze del caso.
In primo piano la politica industriale europea
Intervento di Patrizia Toia.
In un momento di grande ripresa dell’economia e della produzione del nostro continente, rischiano di essere di pericoloso inciampo alcuni fattori, trascurati in passato, come la difficoltà dell’approvvigionamento di materie prime e di componenti essenziali.
La ripresa industriale mondiale, in particolare dalla Cina, assorbe gran parte di queste risorse e di fatto le “sottrae” all’Europa e alle sue industrie. É lo stesso che sta avvenendo per le risorse energetiche, in particolare per il gas.
In un momento di grande ripresa dell’economia e della produzione del nostro continente, rischiano di essere di pericoloso inciampo alcuni fattori, trascurati in passato, come la difficoltà dell’approvvigionamento di materie prime e di componenti essenziali.
La ripresa industriale mondiale, in particolare dalla Cina, assorbe gran parte di queste risorse e di fatto le “sottrae” all’Europa e alle sue industrie. É lo stesso che sta avvenendo per le risorse energetiche, in particolare per il gas.
Riforma sanitaria, rigenerazione urbana e sostegno psicologico
Videoconferenza organizzata dal PD di Paderno Dugnano con Carlo Borghetti (Vice Presidente Consiglio Regionale), Ezio Casati (Sindaco di Paderno Dugnano), Antonella Caniato (Segretaria PD Paderno Dugnano e Assessore al Bilancio e legalità), Michela Scorta (Assessore Servizi e Politiche Sociali), Daniela Caputo (Capogruppo in Consiglio Comunale e Consigliera in Città Metropolitana).
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Emergenza sicurezza? i numeri dicono altro
Lunedì il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sarà in prefettura a Milano per partecipare alla riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Al ministro "chiederò la conferma di più personale - ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione di un nuovo spazio della Lilt in città -.
Il tema non è il numero assoluto perché, come sapete, le forze dell'ordine vanno distinte a seconda di quello che fanno, se stanno in ufficio o per strada.
E se è in strada, lo è anche la sera o la notte?".
"Non sto certamente ributtando la questione sul governo e sul ministro, che stimo moltissimo, tanto è vero che anche noi assumiamo nuovi vigili. Ma la prima cosa che chiederemo sarà il fatto di vedere analoghe assunzioni dal ministero - ha aggiunto -. Poi credo che l'incontro di lunedì sarà anche un'occasione anche per fare un'analisi concreta di quella che è la situazione sicurezza".
Il tema non è il numero assoluto perché, come sapete, le forze dell'ordine vanno distinte a seconda di quello che fanno, se stanno in ufficio o per strada.
E se è in strada, lo è anche la sera o la notte?".
"Non sto certamente ributtando la questione sul governo e sul ministro, che stimo moltissimo, tanto è vero che anche noi assumiamo nuovi vigili. Ma la prima cosa che chiederemo sarà il fatto di vedere analoghe assunzioni dal ministero - ha aggiunto -. Poi credo che l'incontro di lunedì sarà anche un'occasione anche per fare un'analisi concreta di quella che è la situazione sicurezza".