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Tutela di ambiente e biodiversità non si possono ignorare

Scritto da Marina Berlinghieri.

Intervento di Marina Berlinghieri.

Con un voto unanime della Camera dei Deputati abbiamo cambiato i principi della Costituzione, e lo abbiamo fatto con una scelta lungimirante che guarda all’interesse delle generazioni che verranno.
La tutela dell’ambiente e delle biodiversità è un’urgenza che non si può ignorare.
Da ieri l’Italia è più pronta ad affrontare il futuro.
Cambiare la Costituzione significa modificare le regole su cui si fonda la nostra convivenza civile, e le modifiche votate ieri inseriscono alcuni principi che intercettano quelle profonde pulsioni ideali e sociali che con grande consapevolezza e forza milioni di cittadini e di giovani hanno inserito nell’agenda politica mondiale.
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Agire per limitare gli effetti nocivi dell'emergenza climatica

Scritto da Arianna Censi.

Intervento di Arianna Censi.

Sono stata a Marsiglia per partecipare al Forum des Mondes Méditerranéens e alla riunione plenaria di ARLEM, Assemblea Regionale Euro Mediterranea del European Committee of the Regions che presiedo.
ARLEM riunisce gli amministratori dei territori delle due sponde del Mediterraneo, oltre a esperti in progetti di cooperazione decentrata e rappresentanti del Consiglio dei giovani del Mediterraneo, con l’obiettivo di mettere in rete le best practice attuate da ciascun Paese per preservare l’ambiente. 
Ogni nostra attività va nella direzione di limitare gli effetti nocivi dell’emergenza climatica che nella regione mediterranea ha un tasso di riscaldando del 20% più veloce della media globale. 
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Ambiente: voto storico nell'interesse dei giovani

Scritto da Chiara Braga.

"Il voto a larghissima maggioranza della Camera dei Deputati per l'inserimento dell'ambiente in Costituzione è un momento storico per il Parlamento italiano, raggiunto grazie al sostegno parlamentare del Partito Democratico nei quattro passaggi alla Camera e al Senato. La tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, insieme alla tutela degli animali, diventano principi fondamentali della nostra Costituzione, nell'interesse delle future generazioni". Così Chiara Braga, Responsabile nazionale transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito Democratico, commentando l'approvazione definitiva a Montecitorio con maggioranza superiore ai 2/3 della modifica costituzionale degli art.9 e 41 sulla tutela dell'ambiente.