Infrastrutture e trasporti metropoltani
Riportiamo i commenti di Arianna Censi sulla TEEM e di Franco Mirabelli sull'aeroporto di Bresso.
Arianna Censi (Assessore alla Città Metropolitana): E' stata inaugurata sabato 16 maggio la Teem, la Tangenziale Esterna Est di Milano. Grazie al fattivo impegno di Città metropolitana di Milano il territorio può contare così su una nuova strategica arteria stradale. Si tratta, infatti, di 32 km che permettono di collegare l'autostrada A4 Milano-Brescia con l'A1 Milano-Napoli. Nel corso della realizzazione si è provveduto a bonificare una dozzina di siti inquinati lungo il percorso.
Arianna Censi (Assessore alla Città Metropolitana): E' stata inaugurata sabato 16 maggio la Teem, la Tangenziale Esterna Est di Milano. Grazie al fattivo impegno di Città metropolitana di Milano il territorio può contare così su una nuova strategica arteria stradale. Si tratta, infatti, di 32 km che permettono di collegare l'autostrada A4 Milano-Brescia con l'A1 Milano-Napoli. Nel corso della realizzazione si è provveduto a bonificare una dozzina di siti inquinati lungo il percorso.
Siamo un grande museo in cui investire
Quando il neo incaricato alla cultura Dario Franceschini disse di guidare il ministero economico più importante d'Italia non poteva immaginare conferma migliore di quella che arriva oggi dall'Istat. E' così, ministro?
«Un'affermazione più che una conferma: quelle potenzialità non dovevano essere note ai politici se per 10 anni si è scelto di tagliare anziché investire nella cultura. I dati dell'Istat incoraggiano il lavoro che stiamo facendo per superare il paradosso di avere luoghi sovraffollati come Venezia e un patrimonio diffuso ma ancora non utilizzato nella sua capacità d'attrazione. L'Italia è un museo diffuso, la sua forza è in 100 città d'arte, 1000 borghi, siti archeologici, dobbiamo smettere di paragonarci a realtà culturali diverse».
La riforma della scuola
In questi mesi si è tanto discusso in Parlamento, nelle Commissioni, e ovviamente nelle scuole e nelle sedi sindacali, del disegno di legge "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione" denominato "La Buona scuola". Approvato alla Camera dei Deputati (ora passato al Senato), è un disegno di ampio respiro che intende dare alla scuola italiana una nuova veste: moderna, aperta al territorio, in grado realmente di formare i giovani per un futuro migliore.
Ai detrattori della legge che l'hanno criticata, spesso con pregiudizi ideologici d'altri tempi, ricordo che la riforma scolastica è stata oggetto, per parecchi mesi, del contributo di docenti, genitori, esperti della didattica. Dal sito migliaia di italiani hanno risposto ai quesiti e offerto la loro visione di una scuola del futuro. Alcuni elementi della riforma, discussi ampliamente, sono stati emendati e rivisti nelle commissioni pertinenti.
Il consumo critico: caratteri e possibilità di sviluppo
In questo periodo di crisi economica quante volte ci siamo chiesti se non sia necessario superare il capitalismo come sistema economico per arrivare ad un altro tipo di organizzazione sociale? Spesso (e non solo di questi tempi) si sono sentite voci di questo genere che, tuttavia, non sono mai riuscite a proporre un vero sistema organizzativo da contrapporre a quello esistente.
È meglio subito chiarire che non è mio intento, in questo scritto, proporre un sistema utopico che comporti un totale superamento di quello attuale; primo perché non credo nelle utopie, poi perché non penso che esse siano attuabili.