Campo progressista con il PD
Pisapia, ci siamo?
«Sì. Come avrebbe detto qualcuno: scendo in campo di nuovo. Ieri a Milano, oggi in Italia».
Quale?
«L’importante è che sia omogenea tra Camera e Senato, e consenta ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti. Anche con le preferenze».
Avranno pure bisogno di un nome.
«Campo progressista. Un progetto del tutto nuovo, che nasce con una grandissima ambizione: offrire altro, rivoluzionare la politica, cambiarla nel profondo. Vogliamo unire storie e percorsi diversi e costruire una casa comune, per riunire chi vuole fare qualcosa per la società e non trova il modo».
Un segnale nel tempo dell’odio
Il contesto è questo: sulla linea 1 della metro di New York, quella che sbuca nel cuore di Manhattan attraversando la città da nord a sud, sono comparse qualche notte fa svastiche e messaggi sui treni. Frasi che sembravano sepolte dal tempo e che invece ritornano: “Gli ebrei appartengono al forno”, “Distruggete Israele, Heil Hitler”. Un avvocato ha postato la foto su Fb e in un nanosecondo i newyorchesi si sono dati da fare contro una quantità impressionante di graffiti: chi ha cancellato con il liquido per disinfettare le mani, chi ha trasformato le croci uncinate in iconici cuori. Make love not war, nella grande Mela dell’era Trump l’hanno risolta così.
Una strategia energetica per l’Italia
Intervento all’incontro “Una strategia energetica per l’Italia. Le prospettive del sistema energetico italiano in un contesto sempre più globalizzato” – video»
Federmanager, con il convegno sulle prospettive del sistema energetico italiano, mostra di aver posto questo tema tra le proprie priorità.
Ascoltando gli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata, si coglie la consapevolezza che il tema riveste per il nostro Paese e anche la necessità che venga affrontato in modo ampio il ragionamento sulle strategie da adottare per il futuro, avendo chiaro quali sono le compatibilità ambientali da rispettare e le specificità dell’Italia.
Sul gioco non perdiamo l'occasione per calcoli politici
Articolo pubblicato da Huffington Post.
Sul gioco d'azzardo tutti i protagonisti della Conferenza Stato-Regioni hanno una responsabilità che non deve e non può più essere rinviata. Da oltre un anno stiamo aspettando l'accordo che, trasformato in decreto, deve riordinare il settore diminuendo domanda e offerta di gioco, introducendo norme per la prevenzione e il contrasto delle patologie legate all'azzardo, stabilendo regole più stringenti e recependo le norme proposte dalla Commissione Antimafia per combattere le infiltrazioni della criminalità e garantire la legalità. Mi auguro che i tanti che in questi anni hanno denunciato i pericoli del gioco, l'eccessiva presenza di offerta di gioco, l'assenza di regole certe e la necessità di proteggere le persone più esposte ai rischi legati al gioco, oggi diano un contributo a definire un riordino del settore volto a produrre una normativa coerente con gli obbiettivi di cui tutti parlano.
Sul gioco d'azzardo tutti i protagonisti della Conferenza Stato-Regioni hanno una responsabilità che non deve e non può più essere rinviata. Da oltre un anno stiamo aspettando l'accordo che, trasformato in decreto, deve riordinare il settore diminuendo domanda e offerta di gioco, introducendo norme per la prevenzione e il contrasto delle patologie legate all'azzardo, stabilendo regole più stringenti e recependo le norme proposte dalla Commissione Antimafia per combattere le infiltrazioni della criminalità e garantire la legalità. Mi auguro che i tanti che in questi anni hanno denunciato i pericoli del gioco, l'eccessiva presenza di offerta di gioco, l'assenza di regole certe e la necessità di proteggere le persone più esposte ai rischi legati al gioco, oggi diano un contributo a definire un riordino del settore volto a produrre una normativa coerente con gli obbiettivi di cui tutti parlano.